Chiesa e Mondo
Giubileo dei giovani, il “momento più atteso” dell’Anno Santo

Il programma presentato in Vaticano in una Conferenza Stampa
Questa mattina in Vaticano è stato presentato il Giubileo dei Giovani, il “momento più atteso” dell’Anno Santo“. Nel corso dell’incontro sono intervenuti monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo e responsabile della Santa Sede per il Giubileo, Alfredo Mantovano, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Roberto Gualtieri, sindaco di Roma e commissario straordinario di Governo per l’Anno Santo. Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio, il prefetto di Roma Lamberto Giannini e Fabio Ciciliano, capo dipartimento della Protezione Civile.
“Lunedì prossimo, 28 luglio, arriveranno a Roma mezzo milione di giovani”, ha detto mons. Rino Fisichella. Alla settimana a loro dedicata parteciperanno giovani provenienti da 146 Paesi diversi, compresi Paesi attualmente in guerra come il Libano, l’Iraq, Myanmar, Ucraina, Israele, Siria, Sud Sudan. Il 28 luglio sarà anche il giorno di inizio del Giubileo dei missionari digitali e degli influencer cattolici, che proseguirà anche il giorno seguente, giornata giubilare dedicata ai dialoghi con la città. “Martedì e mercoledì – ha detto il pro-prefetto – sono in programma 70 eventi”, il cui elenco dettagliato è disponibile sul sito del Dicastero. Per quanto riguarda l’accoglienza, grazie alla sinergia del Vicariato di Roma, delle diocesi del Lazio e del Provveditorato agli studi, 370 parrocchie, 470 strutture scolastiche e 40 palazzetti comunali e dello sport hanno dato la loro disponibilità, cui vanno aggiunte le famiglie, che accoglieranno almeno 500 giovani. La Fiera di Roma, inoltre, sarà una città nella città, in grado di ospitare circa 25mila giovani. Grazie alla Protezione civile, che provvederà 24 ore su 24 per tutto ciò che attiene l’acqua, la sicurezza e i trasporti, ci saranno 20 punti di ristoro sparsi in città, oltre ai 3.500 esercenti presso i quali i giovani potranno accreditarsi per il pranzo e la cena. Le colazioni, invece, verranno distribuite in tutti i luoghi di accoglienza, con menu particolari predisposti per le persone celiache. “Sono circa 17 milioni, finora, le persone che hanno partecipato alle attività giubilari”, ha riferito inoltre Fisichella rispondendo alle domande dei giornalisti.
