Corpus Domini al Gaslini. L’Arcivescovo: «Prendersi cura è assomigliare a Gesù»

Una funzione molto partecipata e sentita quella che si è svolta giovedì 19 giugno all’Ospedale Gaslini in occasione della tradizionale celebrazione del Corpus Domini con la processione lungo i viali dell’Istituto. L’Arcivescovo ha portato l’Ostensorio con il Santissimo; la preghiera è stata guidata dalle Suore che prestano servizio nell’ospedale; in processione anche Padre Francis Marcose, parroco della Chiesa San Gerolamo dell’Istituto, alcuni sacerdoti e religiosi cappuccini che svolgono assistenza spirituale tra i malati, diversi fedeli laici.

Gesù Eucaristia ha fatto ‘tappa’ davanti ai reparti dove quotidianamente vengono curati bambini che soffrono a causa della malattia e dove i medici e tutto il personale ospedaliero svolgono la loro professione prendendosi amorevolmente cura dei piccoli degenti e dei loro genitori. Sotto ogni reparto una breve sosta di raccoglimento, di preghiera, con la benedizione da parte di Mons. Tasca e con il saluto sorridente dalle finestre di alcuni bimbi ricoverati e accuditi dalle loro mamme e dai loro papà.

Prima della processione, Mons. Tasca ha presieduto la S. Messa – evento giubilare – nel piazzale adiacente la Chiesa dell’ospedale.

“In questo ospedale – ha detto Padre Tasca nell’omelia – si svolge il grande ministero degli uomini e delle donne che si prendono cura dei nostri piccoli. Il ‘prendersi cura’ ci fa assomigliare a Gesù, quindi quello che si svolge qui non è soltanto un lavoro, ma un servizio che fa assomigliare a Lui”.

“Di fronte alle fatiche dei nostri piccoli e delle loro famiglie – ha poi concluso – impariamo a condividere le nostre competenze e il nostro essere, per essere luce per gli altri e per chi si affida alle nostre cure”.