S. Messa in Coena Domini. Consegnato il cero pasquale alle direzioni delle carceri di Marassi e Pontedecimo

Lavanda dei piedi ad una rappresentanza di detenuti, agenti della Polizia Penitenziaria e volontari

Nella celebrazione della S. Messa in Coena Domini in Cattedrale, questa sera Mons. Marco Tasca, dando seguito a quanto espresso nella sua Lettera “Cammino di libertà” dedicata al mondo del carcere, ha consegnato il cero pasquale alle Direzioni delle Case Circondariali di Marassi e Pontedecimo. Questo gesto si pone in continuità con l’intenzione espressa dall’Arcivescovo di vivere, all’interno delle due carceri, un evento giubilare con le persone detenute, la Polizia Penitenziaria e il personale amministrativo qui impiegato.

Anche il gesto della Lavanda dei piedi è stato fortemente simbolico, con la partecipazione di persone provenienti dal carcere. L’attenzione per questo mondo nell’anno del Giubileo è in sintonia con quanto espresso da Papa Francesco nella Bolla di indizione dell’Anno Santo: ciascuno è infatti invitato a compiere gesti di speranza nei confronti delle persone detenute.

L’Arcivescovo nell’omelia ha posto l’attenzione sulla Lavanda dei piedi: «I piedi sono il simbolo di tutto quello che percorriamo nella nostra vita, di quello che abbiamo vissuto. Con il gesto del lavare i piedi, Gesù accoglie la vita di ciascuno, una vita in cui non c’è niente da buttare via».