Chiesa e Mondo
Il Papa nel suo primo Regina Coeli: «Mi rivolgo ai potenti del mondo, mai più la guerra!»

Domenica 11 maggio Papa Leone XIV, nel suo primo Regina Coeli da Pontefice, ha lanciato un forte appello per la pace in Ucraina, nella striscia di Gaza e in tutti i Paesi ancora segnati da conflitti, in quella che Papa Francesco definiva la “terza guerra mondiale a pezzi”. Inoltre ha invitato a pregare per le vocazioni e dare spazio ai giovani. Un augurio speciale è stato rivolto alle mamme, nella giornata a loro dedicata.
“Mai più la guerra!”, il primo appello ai “grandi della terra”, lanciato dal Papa dalla Loggia delle Benedizioni, in una domenica che è iniziata con la messa nelle Grotte vaticane e la sosta in preghiera davanti alle tombe dei suoi predecessori. Rivolgendosi con un sorriso, ricambiato dai numerosi applausi, alla folla di 100mila persone – secondo le autorità italiane – il Pontefice, prendendo a prestito le parole pronunciate da Paolo VI all’Onu, ha invocato “il miracolo della pace”, in un mondo ancora insanguinato da troppi conflitti.
Nei pensieri del Papa ci sono anzitutto l’Ucraina e Gaza: “Porto nel mio cuore – ha detto – le sofferenze dell’amato popolo ucraino, si faccia il possibile per giungere al più presto a una pace autentica, giusta e duratura. Siano liberati tutti i prigionieri e i bambini possano tornare alle proprie famiglie”. “Mi addolora profondamente – ha proseguito – quanto accade nella Striscia di Gaza. Cessi immediatamente il fuoco! Si presti soccorso umanitario alla stremata popolazione civile e siano liberati tutti gli ostaggi”.

La Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni è motivo di ulteriore giubilo e preghiera.
Leone XIV ha citato Papa San Gregorio Magno e una sua omelia in cui si evidenzia la corrispondenza del popolo di Dio ‘all’amore di chi le ama’. La preghiera del Papa è per le vocazioni, “specialmente per quelle al sacerdozio e alla vita religiosa”. “La Chiesa – ha ribadito – ne ha tanto bisogno! Ed è importante che i giovani e le giovani trovino, nelle nostre comunità, accoglienza, ascolto, incoraggiamento nel loro cammino vocazionale, e che possano contare su modelli credibili di dedizione generosa a Dio e ai fratelli”.
Infine, gli auguri alle mamme del mondo nel giorno in cui in Italia e in altri Paesi ricorre la loro festa.
“Mando un caro saluto a tutte le mamme, con una preghiera per loro e per quelle che sono già in Cielo. Buona festa a tutte le mamme!”.