Al Museo Diocesano in mostra le lettere del Card. Boetto

Per gli 80 anni della Liberazione, esposizione di documenti autografi dell’allora Vescovo di Genova

In occasione della ricorrenza degli 80 anni dalla Liberazione dell’Italia dai nazifascisti, il 25 aprile, il Museo Diocesano e la Fondazione San Lorenzo Impresa Sociale hanno voluto ricordare uno dei protagonisti di quei terribili anni, organizzando l’esposizione intitolata “Il cardinale Pietro Boetto, arcivescovo di una città ferita, a cura di Paola Martini e Francesco Mortola, in collaborazione con l’Archivio Capitolare e Diocesano e il Museo del Risorgimento – Casa Mazzini.

Grazie agli studi e alle ricerche di don Francesco Mortola, sacerdote genovese, saranno esposte le minute di alcune lettere tratte dalla corrispondenza dell’Arcivescovo tra il 1938 e il 1945, molte delle quali autografe, redatte su fogli di fortuna, altre dattiloscritte e corrette a mano. Queste minute rappresentano solo una parte dei costanti ragguagli sulla situazione genovese che il cardinale Boetto indirizzava sia alla Santa Sede che ai suoi collaboratori, ad altri sacerdoti, a singoli cittadini. Dalla lettura di questi documenti e dalle immagini impressionanti di una città distrutta dai bombardamenti emerge con grande forza la capacità dell’Arcivescovo di ascoltare, mediare, aiutare in modo concreto senza mai perdere la speranza nella pace.

Sarà esposta fra l’altro anche la macchina da scrivere utilizzata per l’occasione della firma della resa a Villa Migone. Grazie alla collaborazione con il Museo del Risorgimento sarà possibile vedere l’originale dell’atto di resa, esposto in Museo in occasione del 25 aprile.

L’esposizione rimarrà allestita fino al 30 giugno.

Info: Museo Diocesano – Via Tommaso Reggio 20r – tel. 010.2475127 – www.museodiocesanogenova.it.