Cultura
16-18 maggio: seconda edizione del Festival Biblico a Genova

Sul tema “Salmi, libro infinito”
Il Festival Biblico, nato ventuno anni fa a Vicenza, torna per la seconda volta a Genova, dal 16 al 18 maggio con un calendario ricco di eventi. Il tema di quest’anno è legato a un preciso libro biblico: “Salmi, libro infinito”.
I Salmi sono 150 composizioni poetiche in un’unica raccolta. Nonostante la tradizione antica attribuisse la composizione del libro dei Salmi a re Davide, oggi sappiamo che ha avuto una fase di composizione molto lunga, forse addirittura di sette secoli. Il redattore (o i redattori) finale ha voluto raccogliere queste 150 composizioni in cinque parti per creare un forte legame con i primi cinque libri della Bibbia, il Pentateuco (o Torah); lo capiamo da quattro “dossologie”, cioè quattro frasi che benedicono il nome di Dio, concluse dalla parola “Amen”, dopo i Salmi 41, 72, 89 e 106, che dividono il libro appunto in cinque parti.
All’interno del libro troviamo alcune piccole raccolte tra le quali “le preghiere di Davide” (Sal 51-72), i Salmi “della regalità di Dio” (93-99), i Salmi “Alleluiatici” (104-106 e 111-117), i Salmi delle “Ascensioni” (120-134). Questo è un indizio del fatto che la redazione finale ha voluto sapientemente raccogliere queste preghiere non con casualità, ma con una profonda attenzione.
Non solo: la collocazione tra i libri “Sapienziali” e la molteplicità di temi affrontati dai compositori ci fanno capire che nella raccolta troviamo profonde riflessioni sulla realtà umana; attraverso i Salmi non solo preghiamo Dio, ma troviamo anche risposte su noi stessi, sulle nostre fragilità, ma anche sulla grandiosità di essere stati creati a immagine e somiglianza di Dio.
É per questo motivo che i Salmi ci permettono di riflettere su diverse tematiche legate alla relazione non solo tra Dio e l’uomo, ma tra gli uomini; ciò ha indotto gli organizzatori del Festival a proporre momenti di riflessione e dialogo che ci aiutino ad allargare l’orizzonte sull’uomo e sulla società.
L’inaugurazione del Festival è in programma venerdì 16 maggio alle ore 17.30 alla Sala Quadrivium con un incontro su scienza e fede guidato da mons. Erio Castellucci, vescovo di Modena-Carpi, Francesca Di Palma, Coordinatore Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Genova, e Luigi Zanti, direttore regionale di BPER per il Piemonte e la Liguria.
Sabato 17 maggio alle ore 10 presso la Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale il dialogo “Non abbandonarmi Dio della mia salvezza. Gli sguardi della giustizia riparativa” tra Adolfo Ceretti, professore di Criminologia presso l’Università di Milano-Bicocca, Doriano Saracino, garante delle persone sottoposte a misure restrittive per la Regione Liguria, Adriano Patti, ex magistrato, e Raffaele Caruso, avvocato penalista.
Alle ore 15.30, presso l’Oratorio di San Filippo Neri in via Lomellini dialogo esegetico “Il corpo in preghiera” tra due biblisti di fama internazionale, Donatella Scaiola e Ludwig Monti, moderati da don Gabriele Maria Corini.
Poiché i Salmi sono poesie che venivano non solo recitate, ma anche cantate al suono dell’arpa, non potevano mancare momenti dedicati alla poesia e alla musica: chiuderanno la giornata due eventi al Museo Diocesano (Via Tommaso Reggio): alle ore 19 un dialogo dal titolo “Viva la poesia! Le parole di papa Francesco su poesia e Letteratura”, tra padre Antonio Spadaro, ex direttore de “La Civiltà Cattolica” e attuale Sottosegretario del Dicastero Vaticano per la Cultura e l’Educazione, e Alessandro Rivali, poeta genovese; alle ore 20 avrà luogo un concerto di arpe degli allievi del Conservatorio di Genova, guidati da Elena Manuela Cosentino, docente di arpa.
Domenica 18 maggio il Festival si chiuderà con un incontro ecumenico alle ore 17.30 presso la Chiesa dei SS. Cosma e Damiano, nel centro storico di Genova, tra la pastora metodista Ulrike Jourdan e il rabbino Fabrizio Haim Cipriani; l’incontro verterà sui Salmi nella tradizione protestante e nell’ebraismo.
L’invito è quello di partecipare per gustare momenti di riflessione e bellezza su ciò che i Salmi dicono a noi oggi, alla nostra società sempre alla ricerca di relazioni tra gli uomini e con Dio.
Scarica e diffondi la locandina
