Riforma sanitaria ligure: il Galliera ha mantenuto la sua autonomia

Editoriale dell’Arcivescovo, Presidente dell’Ospedale

Il DDL Riordino del Sistema Sanitario ligure presentato in Giunta regionale lo scorso 6 novembre ha sancito che l’Ospedale Galliera è un “soggetto erogatore pubblico, dotato di personalità giuridica pubblica e autonomia organizzativa, gestionale, patrimoniale e contabile”.
In pratica, pur in uno scenario di cambiamento del sistema sanitario ligure, con la creazione, fra l’altro, dell’IRCCS AOM (Azienda Ospedaliera Metropolitana), il Galliera manterrà la sua autonomia, così come aveva stabilito la Duchessa Maria Brignole Sale nelle Tavole di Fondazione. Pertanto, sarà mantenuta la propria direzione generale e la propria struttura organizzativa, e i rapporti con Regione Liguria e con la costituenda AOM saranno regolati attraverso una apposita convenzione.
Come Presidente, posso dunque dire con gioia che è stata salvaguardata l’identità del Galliera!
Il mio ruolo è quello di essere salvaguardia morale e religiosa dell’Ente, e di vigilare affinché vengano sempre mantenute le volontà originarie della Duchessa.
Mi piace ricordare i principi ispiratori del Galliera: accoglienza, attenzione, lotta al dolore e alla sofferenza.
È centrale la dignità della persona, è un nostro valore fondamentale, così come sono al primo posto la difesa e la promozione della vita umana, dal suo inizio alla sua fine naturale.

Anche per questo, il Galliera persegue con impegno il miglioramento delle prestazioni sanitarie e sostiene la ricerca scientifica, al fine di poter offrire cure eccellenti, basate sulle più avanzate scoperte.
Citando lo Statuto, l’Ente è chiamato a garantire una cura e una attenzione particolari nei confronti della persona malata o inferma, servendosi dei progressi della scienza e delle tecnologie diagnostiche e terapeutiche. Il mio impegno va in questa direzione: garantire che la professionalità sanitaria sia armonizzata con la dimensione caritativa e morale.
Ringrazio tutti i miei predecessori, e in particolare il Card. Angelo Bagnasco, che con determinazione e attenzione hanno accompagnato l’Ospedale fino ad oggi, ancorandolo ai principi evangelici dell’uomo come immagine di Dio e della carità cristiana.
Guardiamo avanti e proseguiamo con fiducia nel progetto del nuovo Galliera, che sarà una struttura moderna, al passo con i tempi, ma che continuerà a mantenere la sua vocazione originaria di servizio e carità.