Genova e Liguria
stampa

Diecimila Crocifissi: vaccinazioni in parrocchia!

La prima parrocchia in Liguria che ospita la campagna vaccinale

Diecimila Crocifissi: vaccinazioni in parrocchia!

Mai avrei pensato di vedere anche questo in Parrocchia, ma è proprio il caso di dire: mai dire mai!
Questa è la prima frase che sento di scrivere, dal momento che mi hanno chiesto di condividere questa esperienza.
Sentendo spesso gli altri confratelli parroci, credo che tra tutti certamente stiamo toccando con mano i grandi e piccoli problemi nati dalla pandemia. Le nostre parrocchie - già prima molto impegnate - in questo ultimo anno sono diventate forse molto di più che quel famoso “ospedale da campo” con cui Papa Francesco descrive spesso la Chiesa.

Nel nostro caso è stato davvero profetico, perché non avrei mai creduto di ospitare un vero e proprio punto di Vaccinazione Covid nei locali parrocchiali. Verso l’inizio dell’anno quando ancora non si sapeva se e quando si sarebbe potuti partire con le vaccinazioni di massa, ci siamo guardati in faccia con i collaboratori della parrocchia e abbiamo accolto positivamente la proposta lanciata dalla vicina Farmacia Gemma di C.so Monte Grappa: un comodato gratuito per offrire i nostri spaziosi locali nelle prossime vaccinazioni.

Ci si è lanciati ed è stato un sì senza ripensamenti; certo eravamo tutti ben consci delle oggettive difficoltà che si sarebbero presentate ad incastrare turni orari, spazi e sanificazioni per consentire a tutti i gruppi e realtà parrocchiali di proseguire gli incontri parrocchiali (appena ripresi in presenza), ma il bene comune ha avuto la meglio.
Potrei fare l’esempio dell’associazione di carità che ha spostato in fretta la sua sede per far spazio ai medici, ma ci sono anche i ragazzi che hanno cambiato giorno e orario delle riunioni, i gruppi di catechismo che hanno reinvento i loro spazi e sfruttato ogni anfratto della parrocchia, perché davvero mai come quest’anno è stato bello fare spazio a tutti!

A chi mi ha chiesto cosa mi fosse saltato in mente, ho subito risposto che nell’emergenza ognuno deve poter fare la sua parte in base alle proprie possibilità, chi col suo lavoro, chi in famiglia, chi col suo aiuto solidale e anche noi mettendo a disposizione i locali per i vaccini.
Avendo vissuto io stesso il Covid sulla mia pelle, mi è sembrato ancor più giusto permettere nel nostro piccolo una più rapida vaccinazione possibile.
Dobbiamo ringraziare molto per questa opportunità: i medici, i farmacisti impegnati, l’organizzazione di Francesco Achille e i nostri volontari della parrocchia che hanno fatto squadra per poter garantire sempre una buona accoglienza.
Aprendo il punto vaccinale, ormai da Pasqua, nei due o tre giorni settimanali, ho potuto incontrare molti sguardi di incoraggiamento e parole di apprezzamento, qualcuno mi ha detto che rientrava in parrocchia dopo anni, altri li ho conosciuti qui, ho sorriso nel vedere i miei parrocchiani, portare un pizzico di sana spavalderia cristiana per rasserenare anche i vaccinandi più impauriti.
Mi dicono che in Liguria siamo stati la prima chiesa a prestarsi in questa campagna vaccinale. Credo in verità che sia uno dei tanti modi con cui in tutte le nostre parrocchie viviamo la famosa espressione di “Chiesa in uscita”.
Anche i nostri Vescovi recentemente ci hanno incoraggiato nel mettere a disposizione i nostri spazi e ne sono testimone: si può fare; se anche non saremo sempre perfetti nell’organizzazione, credo che nell’accoglienza e nella condivisione di ciò che abbiamo saremo riconosciuti credibili oltre che credenti nella Speranza che solo Lui sa darci.

Fonte: Il Cittadino
Diecimila Crocifissi: vaccinazioni in parrocchia!
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento