Genova e Liguria
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“Comunicazione aumentativa” per rendere accessibili i luoghi di cultura

Ai bambini con deficit comunicativi e dell’apprendimento, deficit di attenzione e iperattività e a bambini di origine straniera

“Comunicazione aumentativa” per rendere accessibili i luoghi di cultura

Sono stati presentati nei giorni scorsi a Palazzo Rosso gli obiettivi raggiunti dal progetto europeo dedicato alla cultura accessibile “A.A.C.Cessible culture”.

In parole semplici, il progetto, nato dalla collaborazione di Italia, Grecia, Polonia, Portogallo, Romania e Spagna, è finalizzato a favorire la fruizione del patrimonio artistico e culturale a bambini con deficit comunicativi e dell’apprendimento, deficit di attenzione e iperattività e a bambini di origine straniera che hanno scarsa conoscenza della lingua parlata nel paese di accoglienza.

Dopo due anni di svolgimento del progetto, sono stati definiti e raggiunti questi obiettivi principali:
- la creazione di codici e strumenti innovativi tramite le strategie di Comunicazione Alternativa Aumentativa;
- la realizzazione di percorsi culturali inclusivi dal punto di vista comunicativo;
- la definizione di un profilo di competenze per il settore culturale ed educativo, in grado di facilitare la partecipazione di persone con bisogni educativi speciali.

Capofila del progetto nell’ambito del programma Erasmus+, la Cooperativa Solidarietà e Lavoro, che, grazie alla Comunicazione Aumentativa Alternativa, permette ora a tutti di poter visitare luoghi di cultura e musei cittadini senza particolari limiti dovuti a deficit. Partner nella predisposizione di sperimentazioni sul campo e nello sviluppo delle attività sono stati il mondo della scuola e dell’associazionismo, che hanno condiviso il cammino di impostazione e realizzazione di percorsi culturali rivolti a studenti con bisogni comunicativi; teatro di questi test sono stati, a Genova, il Castello d’Albertis, i Musei di Strada Nuova, la Wolfsoniana di Nervi, Palazzo Ducale, l’Acquario.

Oggi tutti questi luoghi potranno essere visitati senza limiti da bimbi stranieri, con deficit di attenzione o di apprendimento, che ne potranno apprezzare appieno le bellezze e i tesori conservati.
Grazie a speciali guide che condurranno queste visite, anche gli adulti accompagnatori saranno agevolati soprattutto con scolaresche e gruppi, poiché la visita sarà bella e gradevole per tutti!
Solidarietà e Lavoro è un’impresa sociale attiva dal 1989 in Liguria, Piemonte e Lombardia con una consolidata esperienza nella progettazione, gestione, organizzazione e promozione di servizi culturali in ambito turistico, museale e biblioteconomico.
Per maggiori informazioni sul progetto di accessibilità: aaccproject.eu, o scrivere all’indirizzo aacc@solidareitaelavoro.it.

Fonte: Il Cittadino
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