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Patrimonio di fiabe africane nella Biblioteca della SMA

Percorsi per le scuole alla scoperta della cultura dei popoli dell'Africa

Patrimonio di fiabe africane nella Biblioteca della SMA

La Biblioteca Africana Borghero, che si trova in Via Borghero 4, presso i Padri della Società delle Missioni Africane (SMA), ormai da diversi anni, propone nelle scuole, elementari e medie, un laboratorio sulla favola africana, “Le favole hanno le gambe lunghe. Viaggio nella cultura africana”.

La biblioteca possiede un piccolo patrimonio di favole, poco conosciute e divise per paese di provenienza. Si è pensato di proporre un viaggio nella cultura africana partendo proprio dalle favole, ma non solo.

Il laboratorio si estende ad un discorso sull’amicizia, sul relativismo culturale e sull’uguaglianza. Seguendo la mappa dell’Africa (ne abbiamo una bellissima, di stoffa, colorata, spedita da p. Filippo dal Benin) partiamo dall’Egitto e dal Marocco, dove incontriamo Giuha, personaggio presente anche in molti racconti orali siciliani e spagnoli.

Ci inoltriamo poi nel deserto tra i Tuareg per passare tra le culture sub sahariane wolof e gli antichi Regni del Mali, Songhai e Akan. Andiamo quindi a Est dove incontriamo i pastori Samburu e Masai e infine, arrivando in Zambia, Angola e Mozambico, giungiamo a Sud, tra i boscimani. Terminiamo il nostro viaggio in Sudafrica, nel deserto del kalahari con una versione africana di Cenerentola, Natiki.

La fiaba è uno strumento, adatto all’età dei bambini, per far conoscere la ricchezza culturale africana, sottolineando differenze e somiglianze, per evitare generalizzazioni e pregiudizi.

Le fiabe hanno le gambe lunghe e viaggiano da sempre, incontrandosi, proprio come la lingua, la cultura e le persone.

Si incontrano e si mescolano da sempre.

E’ difficile conoscere il punto di partenza e di arrivo, talmente tante sono state nel tempo le contaminazioni. Il laboratorio prevede due momenti: la lettura delle favole a seconda dell’età dei bambini, contestualizzata e spiegata all’interno della storia africana (cultura di appartenenza, lingua, tradizioni) e un secondo momento, pratico, che coinvolge direttamente i bambini attraverso il disegno. Si chiede di disegnare a loro volta le illustrazioni di una nuova favola che abbia come protagonisti i nuovi personaggi appena conosciuti e quelli già noti, in un incontro tra culture diverse.

Le diversità culturali, se conosciute fanno meno paura. Partendo da un corretto uso del linguaggio e rivolgendosi all’altro con curiosità e rispetto. Come insegna la favola “La giraffa vanitosa”, senza l’aiuto dell’altro non si riusciamo a raggiungere alcun obiettivo.

Solo nella collaborazione, nell’amicizia e nell’armonia c’è la soluzione.

Il nostro viaggio nelle favole continua e per il prossimo anno scolastico abbiamo già pensato a nuovi percorsi e paesi in cui sostare.

Per chi fosse interessato al nostro laboratorio, puo’ telefonare, dalle 9 alle 13 da lunedì a venerdì, al numero della Biblioteca Borghero, tel. 010.30701233 o scrivere alla mail.

Saremo felici di portare la “biblioteca in valigia” e di raggiungere nuove scuole e bambini ai quali far conoscere l’Africa attraverso le favole.

Fonte: Il Cittadino
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