Una nuova Fraternità di parrocchie a Campomorone

Don Massimiliano Moretti sarà Parroco Moderatore di sette comunità

Come già annunciato su Il Cittadino di qualche settimana fa, Don Mimmo Anselmo sarà il nuovo parroco di Santa Zita, in Corso Buenos Aires. L’attuale parroco è Don Massimiliano Moretti che è stato chiamato dall’Arcivescovo a coordinare sette comunità parrocchiali nel territorio di Campomorone.
Attualmente a Campomorone è parroco Don Giovanni Ontano, che lascerà la guida della parrocchia di San Bernardo Abate e sarà trasferito nell’incarico di Canonico della Basilica S. Maria Assunta di Carignano.
Nel territorio di Campomorone ci sono: la parrocchia di Santo Stefano di Larvego, finora amministrata dal Vicario episcopale Mons. Andrea Parodi; le parrocchie di San Siro in Langasco e Ascensione di Nostro Signore in Pietralavezzara rette da Don Francesco Piras; le comunità di Sant’Andrea di Isoverde, San Michele di Gallaneto e San Bartolomeo in Cravasco guidate da Mons. Giulio Boggi.
Già circa due anni fa, dopo la morte dell’ultimo parroco di Larvego, Don Giorgio Torre, venne avviata una consultazione dei sacerdoti del Vicariato coinvolti; consultazione intensificata con i presbiteri interessati anche quando il progetto era già definito.
Inoltre, le parrocchie stesse sono state consultate e coinvolte: il 30 maggio scorso i Vicari episcopali Don Gianfranco Calabrese e Mons. Giovanni Grondona hanno incontrato i fedeli delle sette parrocchie interessate, che hanno accettato volentieri di entrare a far parte del nuovo progetto pastorale.
L’Arcivescovo, quindi, ha ritenuto di dare effetto alle dimissioni presentate tempo fa – come da Codice di Diritto Canonico – da Mons. Boggi e da Don Piras, e ha chiesto loro di rimanere ad abitare nel territorio, continuando ad essere Aiuti Pastorali della Fraternità di Parrocchie affidata a Don Massimiliano Moretti, che sarà il Parroco Moderatore. Con loro ci sarà anche Padre Nidal Abou Rjaily, libanese, appartenente all’Ordine dei Frati minori Cappuccini, finora Aiuto Pastorale nelle quattro comunità parrocchiali di Oregina, guidate da Mons. Giacomo Martino.
Si sta preparando l’inserimento di un Diacono Cooperatore, ancora in formazione e vicino a ricevere l’Ordine.
A Don Massimiliano Moretti, Cappellano del mondo del Lavoro, l’Arcivescovo ha chiesto di continuare a coordinare il Percorso diocesano di Formazione politica, avvalendosi di un Ufficio in Curia, e di continuare ad essere il Consulente Ecclesiastico dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti).