Domenica del mare: “Il servizio immenso del lavoro marittimo”

Il Messaggio del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale

Domenica 13 luglio si celebra la Domenica del Mare, nata per ricordare nelle assemblee liturgiche domenicali la “gente di mare”. Nella seconda settimana di luglio la Chiesa porta l’attenzione sul lavoro spesso invisibile, di migliaia di marittimi, persone che trascorrono molta parte della loro vita lontano dalle proprie famiglie e comunità, offrendo però un servizio immenso all’economia e allo sviluppo dei popoli.

Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale nel Messaggio per questa giornata ricorda che tutti i lavoratori del mare sono nel cuore della Chiesa: “la Chiesa tutta è chiamata anche a interrogarsi su come oggi si lavora nei porti e sulle navi, con quali diritti, in quali condizioni di sicurezza, con quale assistenza materiale e spirituale. In una creazione ferita e in un mondo in cui conflitti e diseguaglianze aumentano, amare il Dio della vita impegna con la vita. La vita, infatti, è sempre concreta: vita di qualcuno, vita spesa dentro rapporti che, se non liberano, imprigionano, e se non fanno fiorire, umiliano. Accendiamo dunque l’attenzione su ciò che sta dietro le nostre economie, su chi le fa quotidianamente funzionare, spesso non beneficiandone affatto e anzi esponendosi alla discriminazione e al pericolo”.

I marittimi, si legge ancora nel Messaggio, “hanno avuto la necessità e l’audacia di partire, come tanti uomini e donne di cui narra la Sacra Scrittura. Gente che viaggia, dentro il viaggio della vita”. Il Messaggio si conclude con un appello alla pace: «Vi chiediamo di essere ponti anche fra Paesi nemici, profeti di pace. Il mare lega tutte le terre, le invita a guardare l’orizzonte infinito, a sentire che l’unità può prevalere sempre sul conflitto. Chiedo alle comunità ecclesiali, in particolare alle Diocesi con territorio marittimo, fluviale o lacustre, di sviluppare l’attenzione al Mare come ambiente fisico e spirituale che chiama a conversione»