Libro della settimana

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‘La farfalla nel bozzolo d'acciaio', un'immagine poetica e struggente per raccontare la vicenda di Giovanna Romanato, genovese, classe 1946, dal 1956 costretta a vivere in un polmone d'acciaio a causa della poliomelite.
E’ il titolo del volume del giornalista RAI Enzo Melillo, presentato sabato 22 marzo alla Biblioteca Berio.

Dalla stazione ferroviaria di La Spezia, nel settembre del 1960 partì un pellegrinaggio diretto a Lourdes, uno dei tanti. Il treno attrezzato accoglieva oltre 300 ammalati, assistiti da circa 400 volontari tra accompagnatori, medici, sacerdoti, farmacisti e infermieri.
Su quel treno salì un giovane volontario di 21 anni. Era per lui il primo pellegrinaggio.
Fu una domanda intrigante dello zio a far prendere al ragazzo una decisione fino a quel momento neppure ipotizzata.

C'è chi ha scritto che la malattia più grave dell'uomo occidentale è la fragilità. Che è una malattia dai sintomi diversificati - perché si declina come paura, precarietà, titubanza di fronte alle sfide - e, soprattutto, porta quasi inevitabilmente al ripiegamento su di sé, all'individualismo egoistico, alla misura stretta e avara nelle scelte della vita.