Istituto Comprensivo Voltri 2 - Due nuove sezioni con il progetto "Nuovo Orizzonte"

"L'obiettivo è aiutare i bambini e i ragazzi che vivono in condizione di maggiore marginalità e irrobustire una scuola infragilita, ma che rimane un'impalcatura decisiva della nostra società. Siamo convinti che sia necessario dare più scuola a chi ne ha più bisogno e che le scuole migliori di una città dovrebbero stare in periferia".

Con queste parole Sergio Casali, della Comunità di Sant’Egidio, spiega il progetto "Nuovo Orizzonte", avviato al CEP per contrastare il fenomeno della “segregazione scolastica”, che ha già portato alla chiusura e al degrado un edificio scolastico del quartiere.

Il programma, selezionato dall’Impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, intende "non solo frenare la fuga delle famiglie dalle scuole collinari, ma invertire il trend attraendo bambini e ragazzi dei quartieri limitrofi".

Per farlo Sant’Egidio, che da anni è presente al CEP con la Scuola della Pace e con attività di contrasto alla dispersione scolastica e di supporto alla scuola, ha riunito attorno a sè gli Istituti comprensivi e le scuole superiori del Ponente Genovese (IC Voltri 2, Voltri 1 e Pra’, Bergese, Lanfranconi e Odero), il Comune e l’Università di Genova, l’Istituto Italiano di Tecnologia, il Teatro della Tosse, e le associazioni artistiche Linkinart ed Esperanto.

"Il CEP - dice Sergio Casali - è un luogo in cui si concentrano tante fragilità, ma che gode di una grande ricchezza: la presenza di tanti giovani. Sentiamo come Sant’Egidio la responsabilità di riunire attorno a loro tutte le energie buone della nostra società, dagli istituti scolastici, alle istituzioni culturali, all'associazionismo, per affermare che una città e un quartiere si misurano da quanto sono capaci di sostenere il futuro dei bambini e dei ragazzi che partono da condizioni di maggiore svantaggio".

Per questo il progetto prevede l’attivazione di una nuova sezione di scuola primaria a tempo pieno ad ispirazione montessoriana, una sezione di secondaria di primo grado a tempo pieno a indirizzo delle arti, trasporto gratuito per l'entrata e l'uscita da scuola, pre-scuola e mensa gratuiti, facilitatori scolastici che, a richiesta, seguiranno i bambini nelle attività di doposcuola e un centro estivo gratuito della durata di un mese.

Le sezioni saranno a numero chiuso e le iscrizioni sono aperte dal 18 gennaio al 18 febbraio. Al pomeriggio tutti i ragazzi potranno usufruire di attività educative, sportive ed artistiche a piccoli gruppi, inserite nell’offerta formativa.
Un mare di iniziative per riportare la scuola al centro della periferia. "A poco meno di un mese dalla conclusione del centenario della nascita di Don Milani - conclude Casali - vogliamo raccogliere la sua grande grande eredità: trasformare il messaggio del Vangelo in una proposta civile, al servizio di chi è più fragile e scartato".

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