Giubileo dei Giovani. L’Arcivescovo ha celebrato la Messa per gli Spagnoli

Questa mattina nel Padiglione Jean Nouvel con i ragazzi di ritorno da Roma

Questa mattina alle 8.30 nel Padiglione Jean Nouvel della Fiera del Mare Padre Marco Tasca ha celebrato la S. Messa per 1.800 ragazzi che – di rientro da Roma per il Giubileo dei Giovani – si sono fermati a Genova prima di fare ritorno in Spagna. Un lungo viaggio, interrotto dal pernottamento genovese per riposarsi, rinfrescarsi, e celebrare insieme la S. Messa prima di ripartire per le proprie abitazioni.

Nella notte fra il 3 e il 4 agosto a Genova sono arrivati dunque 1.800 giovani della Diocesi di Madrid e 280 pellegrini della Diocesi di Burgos (che sono stati ospitati al Santuario della Guardia), e 50 pellegrini di Andorra (accolti al Santuario del Garbo).

Padre Marco, accompagnato da don Fully Doragrossa e don Tommaso Danovaro, anche loro di rientro dall’esperienza romana, ha celebrato in lingua spagnola. Nell’omelia, l’Arcivescovo ha ringraziato i ragazzi e i sacerdoti che li hanno accompagnati per la loro bella partecipazione al Giubileo: «Come ci ricordava papa Leone in questi giorni a Roma, dobbiamo essere felici, contenti, consapevoli che Dio sogna questo per noi. Il grande sogno di Dio per l’uomo, infatti, è che ciascuno di noi abbia una vita bella, felice, e pienamente realizzata». «Dobbiamo imparare a gustare la libertà che Dio ci ha donato. Come? Con la condivisione, come abbiamo letto nel Vangelo di oggi. La condivisione è la grande gioia che noi credenti siamo chiamati a comunicare agli altri! La condivisione della bellezza di quanto abbiamo vissuto in questi giorni: regaliamola a tutte le persone che incontreremo». «La certezza che il Signore è accanto a ciascuno con il suo amore è la grande grazia della Chiesa. Il Signora cammina con noi!», ha concluso l’Arcivescovo, rinnovando il ringraziamento a tutti coloro che, a Roma e Genova, hanno lavorato affinché tutto andasse per il meglio.

Al termine della celebrazione, all’Arcivescovo è stata donata la Croce dei Giovani, la stessa che è stata portata a Roma al Giubileo dalle Diocesi spagnole.

I 1.800 ragazzi sono ripartiti in mattinata a bordo dei pullman. Per l’accoglienza dei 1.800 ragazzi la Diocesi di Genova ha lavorato in sinergia con Comune di Genova, Protezione Civile, Polizia Municipale, Camera di Commercio, Porto Antico e Alpini.