Leone XIV ai giovani nella S. Messa conclusiva del Giubileo: «Aspirate a cose grandi»

(Foto Sir)

“Aspirate alle cose grandi”, come Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis, perché la fragilità non è “un tabù” e “la pienezza della nostra esistenza non dipende da ciò che accumuliamo né, da ciò che possediamo”. Papa Leone XIV ha parlato ad oltre un milione di giovani radunati a Tor Vergata per il momento conclusivo del Giubileo dei giovani e dimostra di prendere sul serio la loro condizione, a partire da una sete di infinito che brucia forte nel cuore e che non chiede altro che di essere saziata.

“Dopo questo Giubileo, il pellegrinaggio di speranza dei giovani continua e ci porterà in Asia”, ha poi detto  dando ai giovani l’appuntamento a Seoul, per la Giornata mondiale della Gioventù, dal 3 all’8 agosto 2027 sul tema: ‘Abbiate coraggio, io ho vinto il mondo’”. Alla fine, fuori programma, acclamato dall’immensa platea di giovani che scandiva il suo nome, Leone XIV è tornato a sorpresa sul palco, per salutarli ancora una volta con un appello a braccio:

“Chiedo che voi portiate un saluto anche a tanti giovani che non hanno potuto stare qui con noi, in tanti Paesi dove era impossibile uscire. Portate questa gioia, questo entusiasmo a tutto il mondo! Voi siete sale della terra, luce del mondo: portate questo saluto a tutti i vostri amici, a tutti i giovani che hanno bisogno di speranza. Grazie di nuovo a tutti voi e buon viaggio!”.

Roma, 3 agosto 2025. Papa Leone XIV celebra la Santa Messa a Tor Vergata a conclusione del Giubileo dei Giovani.