Comunità diocesana
Mondo del lavoro alla Guardia e Giubileo delle Società Operaie Cattoliche

L’Arcivescovo: «Ricercare il dialogo oltre le polarizzazioni»
Domenica 15 giugno al Santuario della Guardia si è rinnovato l’appuntamento con il pellegrinaggio annuale del Mondo del Lavoro e delle Società Operaie Cattoliche, che in questa occasione hanno celebrato anche il loro Giubileo.
Un appuntamento importante per la Diocesi e la Città, che riunisce le istituzioni, gli ambienti di lavoro, la Chiesa, che a Genova ha il valore aggiunto della realtà dei Cappellani, da oltre 80 anni presenti in tante aziende cittadine.
Per la prima volta era presente anche la neo sindaca di Genova, Silvia Salis, con alcuni rappresentanti del mondo politico genovese.
In tanti sono saliti alla Guardia. Le Società Operaie Cattoliche, che da anni organizzano questo pellegrinaggio insieme all’Armo, sono una realtà molto radicata sul territorio.
Oggi le SOC, riunite nella Federazione Operaia Cattolica Ligure, sono 51, per un totale di 6.672 soci. Quest’anno, la Società dei SS. Pietro e Paolo di Sestri Ponente festeggia 150 anni di fondazione; 120 sono gli anni della SOC N.S. Addolorata e S. Ambrogio di Fegino, 148 quelli della SOC S. Maurizio di Sampierdarena: «Un presidio fondamentale – racconta Gaetano Giovanni Brizzi, Presidente FOCL – che promuove la Dottrina Sociale della Chiesa, i valori cristiani, e che garantisce la socialità di tanti anziani, che si possono ritrovare in spazi sicuri e sereni». Il tradizionale pellegrinaggio dalla Cappella dell’Apparizione fino alla Basilica ha visto sfilare i gonfaloni delle istituzioni locali e delle Società Operaie. In preghiera per chiedere lavoro sicuro per i giovani, per la tutela e il rispetto dei diritti, per la sicurezza dei lavoratori.

Nell’omelia della celebrazione eucaristica l’Arcivescovo ha invitato a non stancarsi di cercare sempre il dialogo e la relazione: «A livello mondiale, quante fatiche stiamo vivendo! Ma pensiamo alla nostra vita quotidiana: cerchiamo sempre la via del dialogo?». Oggi, in un tempo di forti polarizzazioni, è fondamentale cercare tutti insieme delle strade per dare, soprattutto ai giovani, delle strade per dare risposte alle grandi sfide del mondo, in particolare quella del lavoro.
«Nell’anno del Giubileo siamo chiamati ad essere Pellegrini di speranza, chiamati ad uno sguardo ottimista nonostante le difficoltà del mondo. La certezza che il Signore cammina con noi ed è accanto a noi ci dà la sicurezza di poter continuare, e di essere uomini e donne che nel mondo portano la speranza».
Il Giubileo delle SOC, così come il ritrovo di tanti esponenti del mondo civile e lavorativo genovese, è stato suggellato dal saluto fatto pervenire da Papa Leone XIV e letto da don Alessandro Campanella, Assistente Ecclesiastico FOCL.
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