Sposalizio della Vergine di Luca Cambiaso (Moneglia, 1527 - Escorial, 1585)

L'affresco che racconta lo Sposalizio della Vergine è custodito nella cappella di testata sinistra della Cattedrale di San Lorenzo, intitolata oggi al Santissimo Sacramento, ma l'originaria dedicazione era rivolta alla Vergine Maria, genitrice di Dio. L’opera fu realizzata nel 1569 da Luca Cambiaso, che insieme a Giovanni Battista Castello, il Bergamasco, affrescò l'intera cappella con Storie della vita della Vergine, al fine di esaltare il ruolo salvifico che Maria ebbe nella storia della Redenzione. Sulla parete destra, l'artista ritrae il momento in cui San Giuseppe mette l'anello al dito di Maria, lui uomo anziano e piegato dagli anni, lei donna giovane e bellissima. Il sacerdote rivolge lo sguardo a Maria e intorno a loro uno stuolo di giovani pretendenti che spezzano le verghe secche. Nei Vangeli Apocrifi si legge, infatti, che la Vergine fu promessa sposa a Giuseppe per scelta di Dio, segnato dalla colomba che uscì dalla verga di lui, indicato come l’uomo prescelto: molte altre verghe erano state ai pretendenti di Maria, ma tutti divennero secche e si spezzarono facilmente.

Giuseppe, gettata l’ascia, uscì incontro [agli araldi di tutta la regione della Giudea]. Quindi, adunatisi [tutti i vedovi del popolo] e prese le verghe, si portarono dal Gran Sacerdote. Questi entrò con le verghe di tutti nel Santuario e pregò. Terminata la preghiera, uscì con le verghe e le diede loro. Ma in esse non c’era alcun prodigio. Giuseppe ricevette l’ultima verga; ed ecco che una colomba uscì dalla verga e volò sulla testa di Giuseppe. Allora il Sacerdote disse: ‘Giuseppe, Giuseppe, tu sei stato eletto dalla sorte a prendere la Vergine del Signore in custodia per te’. (Vangelo Apocrifo di San Giacomo)