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Hitchcock

Regia di Sacha Gervasi.

Hitchcock

Regia di Sacha Gervasi.

Dopo il successo di "Intrigo internazionale", Alfred Hitchcock è alla ricerca di un soggetto che lo appassioni; un giorno gli capita tra le mani il libro di Robert Bloch intitolato "Psycho" che, a sua volta, era ispirato ad una serie di delitti compiuti da Ed Gein. Hitchcock decide di sottoporre il progetto alla Paramount, che ritiene il film troppo distante dal proprio genere e troppo spaventoso per il pubblico. Hitchcock non si dà per vinto e, d'accordo con la moglie Alma, decide di produrlo. Il regista Sacha Gervasi (londinese, nato nel 1966) si è basato su un libro di Stephen Rebello dal titolo "Hitchcock. L'incredibile storia di Psycho"; ma mentre il libro segue ogni fase della realizzazione del film, fino ai titoli di testa, Gervasi privilegia soprattutto il rapporto personale di Hitchcock con la moglie Alma. Di Hitchcock si racconta della sua predilezione per le bionde attrici, da Grace Kelly a Tippy Hedren, del suo rapporto nevrotico con loro che lo portava a considerare un vero e proprio tradimento ogni loro scelta che non contemplasse i suoi film. Più di tutto emerge, ed è forse la cosa migliore dell'opera, il lavoro infaticabile della moglie Alma, del sostegno che lei diede sempre ad Alfred Hitchcock e, sebbene Gervasi voglia suggerire un momento di crisi familiare con il momento più difficile della sua carriera, in realtà Alma fu sempre presente nella sua vita non solo come moglie, ma anche dal punto di vista professionale. Infatti, Alma e Alfred si erano conosciuti negli anni '20, all'interno di una casa di produzione quando lei già lavorava al montaggio ed Alma Reville fu sempre al suo fianco.
"Hitchcock" è interpretato da un ottimo cast, in cui troviamo un irriconoscibile Anthony Hopkins nei panni del maestro del brivido, ed una talentuosa, come sempre, Helen Mirren nei panni di Alma. Anche la Johansson risulta assai credibile nell'interpretazione della protagonista Janeth Leigh. Unica pecca risulta il personaggio del pluriomicida Ed Gein che popola gli incubi di Hitch. Per gli amanti del cinema, ma non solo, sarà divertente riconoscere la silhuette del grande regista dietro le porte a vetri e i vari rimandi alle famose presentazioni dei telefilm nella serie a lui dedicata. Un pezzo di Hollywood per un'opera forse non eccezionale, ma sicuramente piacevole.
 

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