Tutti pazzi per Rose

Regia: Régis Roinsar. Interpreti: Romain Duris (Louis Echard), Déborah Francois (Rose Pamphyle), Bérénice Bejo (Marie Taylor), Shaun Benson (Bob Taylor), Mélanie Bernier, Miou Miou (Madeleine Echard).

Rose Pamphyle vive in un paesino della Francia alla fine degli anni Cinquanta: come per molte ragazze di quell'epoca, anche da lei la famiglia si aspetta che si sposi e si dedichi alla casa. Ma Rose vuole diventare una segretaria e, dopo aver superato una serie di ostacoli e addirittura gare in cui dimostra di essere una dattilografa velocissima riesce a diventare la segretaria di Louis Echard.
Come si è capito siamo in piena commedia romantica francese, il cui titolo originale è "Populaire". La trama ovviamente ci dice già come le cose andranno a finire e dunque non ha nulla di nuovo. Il tocco di freschezza rende però il film molto piacevole. Infatti il regista qui alla sua opera prima, riesce soprattutto nell'operazione di mettere a fuoco abitudini, mentalità e ambientazione tipici degli anni subito dopo la guerra, quando il mondo femminile cerca una sua collocazione all'interno della società al di fuori del solito copione prestabilito. E se la sceneggiatura presenta quelle situazioni fatte di imprevisti, equivoci, effetti tipici di una narrazione romantica va detto anche che tutto è presentato in modo garbato. Insomma non siamo di fronte ad un trattato sociologico sulla fine degli anni Cinquanta, ma tra un tocco alla Hitchcock (da "La donna che visse due volte") e qualche tratto alla "Amelie"- il film coinvolge. Senza strafare Roinsar mette comunque a segno un'opera davvero piacevole e lo dimostra il fatto che il film regge da qualche settimana al botteghino.Solo qualche attenzione è da fare in presenza dei più piccoli.