Al cinema
stampa

La grande bellezza

Regia di Paolo Sorrentino. Interpreti principali: Toni Servillo (Jep Gambardella), Carlo Verdone (Romano), Sabrina Ferilli (Ramona), Iaia Forte, Pamela Villoresi.

La grande bellezza

Regia di Paolo Sorrentino. Interpreti principali: Toni Servillo (Jep Gambardella), Carlo Verdone (Romano), Sabrina Ferilli (Ramona), Iaia Forte, Pamela Villoresi.

Quando aveva 26 anni Jep Gambardella era diventato una promessa della narrativa, ma dopo l'unico romanzo che lo aveva rivelato al grande pubblico ed essersi inserito nei salotti della "gente che conta", non aveva più scritto nulla. Sono passati quarant'anni e oggi Jep è diventato un giornalista molto informato anche sul gossip e passa le sere con una gran moltitudine di personaggi della moda, della politica, dello spettacolo e perfino della chiesa, semplicemente raccogliendo pettegolezzi. L'arrivo di una vecchissima suora, detta la "santa" fa intuire il vuoto che avviluppa questo mondo mettendo i vari protagonisti di fronte ad una scelta.
Non è difficile riconoscere nell'ultimo film di Paolo Sorrentino l'eco de "La dolce vita" di Federico Fellini, ma la Roma raccontata attraverso gli occhi di Marcello Mastroianni presentava i personaggi con una sorta di tragicità in una Roma meravigliosa e viva. Qui "La grande bellezza" è data sempre da questa città, attraversata dal Tevere che sembra scorrere indifferente alla Babilonia che vi si rappresenta. Infatti con estrema freddezza e con totale disincanto il regista Paolo Sorrentino mette in scena un ambiente fatto di vacuità, con personaggi che si muovono come in un grande circo. Insomma un Sorrentino fortemente pessimista. Mentre in "La dolce vita" i personaggi denotavano comunque un bisogno di ricerca, anche se non esplicito, qui i vari personaggi sembrano mossi soltanto dal desiderio di apparire, di possedere e di far mostra di sé. Solo allontanandosi dalla città eterna, ci si salva. Insomma “La grande bellezza” appare come denuncia verso una società attraversata da molti vizi, va però detto che Sorrentino calca quasi esclusivamente sugli aspetti più deteriori della contemporaneità, e lascia ben poco spazio alla speranza, se non quando si decide di abbandonare la città stessa e ritornando alle proprie radici. Un film interessante, sorretto con grande bravura da Toni Servillo nella parte di Jep Gambardella, su temi che inevitabilmente propongono una riflessione sui mali di oggi (non da ultimo anche la droga) e che pertanto, per la sua complessità, non risulta adatta per i più piccoli.
 

Allegato: Prolusione_6.pdf (51,62 kB)
La grande bellezza
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento