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Al cinema - Sempre più in alto

Al Club Amici del Cinema di Sampierdarena fino a giugno la rassegna su montagna e settima arte

Al cinema - Sempre più in alto

Cinema e montagna, un connubio che ha sempre affascinato il grande schermo, tanto che dopo pochi anni dalla nascita della Settima Arte, già nel 1901, un regista svizzero, sconosciuto ancora oggi, gira "Cervino", riprendendo pochi minuti della salita da Zermatt.
Da allora sono stati innumerevoli i film e i documentari sulla montagna, intendendo in questo caso opere che hanno per soggetto, non racconti ambientati in montagna, ma la montagna stessa.

Per gli appassionati di questo genere, che siano alpinisti o chi ama guardare grandi imprese comodamente in poltrona al cinema, vi è una ghiotta occasione con la rassegna intitolata "Sempre più in alto", iniziata il 6 aprile con "Italia K2" al Club Amici del Cinema a Sampierdarena.

L'intento della rassegna non è solo quello di far conoscere il cinema di montagna, ma quello di inserire questi film in un momento di grande attualità che è quello della ri/scoperta della natura, dell'urgenza della salvaguardia di tutto il creato.
In fin dei conti il vero alpinista si è sempre accostato alla montagna misurandosi con le proprie capacità con grande coraggio e con grande rispetto; salire verso l'alto, raggiungere una vetta, significa anche poter ammirare la creazione in tutta la sua magnificenza.
La serie si conclude a giugno.

Questi i titoli e le date in programmazione:

mercoledì 13 aprile "The alpinist. Uno spirito libero", un documentario di 92 minuti per la regia di Peter Mortimer e Nick Rosen, i quali hanno seguito per due anni le imprese di Marc-André Leclerc, uno scalatore che ha contribuito a cambiare l'alpinismo in solitaria, sue famose imprese sono state la Torre Egger in Patagonia e la parete Emperor del Monte Robson, il monte più alto delle Montagne Rocciose canadesi;

mercoledì 4 maggio "Naked Mountain" di Alex Txikon. Il documentario di 70 minuti riprende la scalata della "Montagna nuda", il Nanga Parbat, da parte di Alex Txikon, insieme al pakistano Ali Sadpara e all'italiano Simone Moro. Si tratta della prima scalata portata a compimento (oltre gli 8000 metri) in inverno. Nel documentario sono inseriti anche momenti di una scalata precedente che però fallì a pochi metri dalla vetta;

mercoledì 25 maggio "Ritratti. Mario Rigoni Stern", un film di Carlo Mazzacurati e Marco Paolini, 55 minuti. Il film del 1999 riporta un'intervista divisa in tre giornate, in cui Mario Rigoni Stern racconta la sua vita. Nella prima giornata si narra del periodo che va dal 1938 al 1945; nella seconda giornata lo scrittore racconta il ritorno alla vita normale nell'altipiano dell'Asiago. Nella terza giornata Mario Rigoni Stern risponde a domande di marco Paolini sulla natura e sulla memoria e sulla responsabilità;

mercoledì 8 giugno la rassegna si conclude con "La casa rossa" di Francesco Catarinolo. Nel documentario di 82 minuti, si racconta l'esperienza dell'esploratore ed alpinista altoatesino Robert Peroni che, dopo aver conquistato alcuni record, negli anni '90 giunge in Groenlandia; qui fonda un rifugio per esploratori e turisti, ma diventa anche un rifugio per il popolo Ivii (gli Inuit della parte orientale della Groenlandia) che a quell'epoca stava rischiando di scomparire.

Tutte le proiezioni iniziano alle ore 20.45 e vengono precedute da una presentazione da parte del CAI.

Il Club Amici del Cinema è in via Rolando 15 vicino al Don Bosco di Sampierdarena.
Per informazioni: tel. 010.413838.

Scarica la locandina

Fonte: Il Cittadino

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