Al cinema - C'era una volta in Bhutan

Interpreti principali: Tandin Wangchuk, Kelsang Choejey, Deki Lhamo. Durata 104 Minuti

Nel 2006 il re del Bhutan decide di traghettare il proprio paese verso la democrazia con opportune elezioni. Il fatto è che i bhutanesi, in particolare coloro che vivono nelle zone rurali, non sanno cosa voglia dire eleggere un candidato, perciò si indicono delle finte elezioni per insegnare alla gente a votare. Nel frattempo il Lama di un piccolo villaggio chiede inspiegabilmente al suo discepolo di procurargli due fucili. Anche un americano, collezionista di armi, accompagnato da una guida bhutanese, è alla ricerca di un antico fucile; i due finiranno nello stesso villaggio dove la gente continua a chiedersi cosa ne farà il Lama delle armi.
Chi ha apprezzato il film “Lunana. Il villaggio alla fine del mondo”, sarà felice di vedere “C’era una volta in Bhutan” dello stesso regista Pawo Choyning Dorji che torna a raccontare uno spaccato della sua terra.
Il “c’era una volta” è in realtà un tempo piuttosto recente e si riferisce al 2006, quando realmente il Re del Bhutan abdica al suo potere assoluto per instaurare un regime democratico che si realizzerà nel concreto nel 2008 con libere elezioni, confermando il Bhutan come il paese dove la transizione verso la modernità avverrà in modo totalmente pacifico, il paese in cui l’interesse per la felicità del popolo è inscritto nella costituzione.
Il film racconta con ironia e una certa dose di tenerezza, quel momento di transizione ponendo in contrasto la tradizione e il senso di innovazione; soprattutto mettendo anche in evidenza la necessità di mantenere ciò che di buono appartiene al popolo bhutanese rispetto ad un mondo che fa delle armi un uso scellerato.
“C’era una volta in Bhutan” è un’opera che contiene momenti esilaranti, ad altri quasi di poesia, ed è percorso da una certa suspence, ma soprattutto parla di buon senso, di un mondo di saggezza in cui – senza retorica – il bene di tutti, l’onestà, il rifiuto di ogni avidità e la democrazia sono valori fondamentali per creare la pace.