Arrivata a Genova la nave Geo Barents
La Chiesa di Genova era presente per accogliere le persone sbarcate
L'Arcidiocesi di Genova era presente stamattina allo sbarco delle 63 persone migranti salvate dalla Geo Barents di Medici Senza Frontiere e assegnate al porto del capoluogo ligure. Mons. Andrea Parodi, Vicario Episcopale per il servizio della Carità e gli Affari economici, ha assistito alle operazioni per portare la vicinanza umana e pastorale della Chiesa di Genova alle persone sbarcate, tra cui donne e minori non accompagnati, che giungono all'approdo dopo una migrazione sofferta e rischiosa e a conclusione di una lunga traversata sulla nave della ONG. L'Arcidiocesi di Genova ha potuto essere presente, anche attraverso la cooperativa sociale il Melograno, per assistere in loco le persone più fragili, d'intesa con la Prefettura nell'ambito dei progetti di tutela.
«La Chiesa di Genova è presente per farsi vicina a queste persone - ha affermato Mons. Andrea Parodi - per ribadire la necessità di una accoglienza dignitosa e spirituale verso questi nostri fratelli. Come Arcidiocesi attraverso la Caritas e la Fondazione Auxilium siamo a disposizione delle autorità per offrire accoglienza e percorsi di integrazione a chi arriva qui nella nostra terra».
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