San Giuseppe, Ulisse De Matteis

Nella Cappella di San Giovanni Battista, della Cattedrale di San Lorenzo, il fiorentino Ulisse De Matteis (Firenze, 1828 -1910) eseguì nel 1875 le vetrate colorate che sostituirono gli antichi vetri opalini. Il ciclo raffigura Profeti dell'Antico Testamento e Santi che hanno riconosciuto in Cristo il Salvatore, tutti sovrastati da cartigli rotondi nei quali sono inserite le Virtù. Sopra San Giuseppe si trova la Fortezza, la virtù che permette di accogliere sempre, in modo incondizionato, il volere di Dio: inserito in una nicchia marmorea che richiama stilemi rinascimentali, San Giuseppe è ritratto secondo l'usuale raffigurazione di uomo non più giovane, con un bastone in mano. Il gusto tipicamente toscano che pervade le vetrate della Cappella è riconducibile alla formazione accademica di De Matteis, che studiò pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze e imparò la pittura su vetro da Emilio Bechi, un noto chimico del tempo che gli insegnò la pittura con gli smalti.

Giuseppe è, nella storia, l’uomo che ha dato a Dio la più grande prova di fiducia, anche davanti ad un annuncio così stupefacente.
(Papa Benedetto XVI)