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Hereafter

Regia: Clint Eastwood. Interpreti: Matt Damon (George Lonegan), Cécile de France (Marie Lelay), Frankie McLaren (Marcus).

Hereafter

Regia: Clint Eastwood. Interpreti: Matt Damon (George Lonegan), Cécile de France (Marie Lelay), Frankie McLaren (Marcus).

Cecile De France è una famosa giornalista francese che sopravvive allo Tzunami in Indonesia, George Lonegan vive a San Francisco ed è un sensitivo; Marcus vive a Londra con il fratello gemello ed anche lui dovrà superare un grave lutto. Tre esistenze molto diverse tra loro, ma che finiranno per incrociarsi. Ottantun'anni e non dimostrarlo: o meglio, proprio con l'età alcuni registi maturano temi profondi e impegnativi, quasi "sganciati" dal bisogno di avere successo a tutti i costi. Così, dopo aver affrontato il tema del razzismo con il bel "Gran Torino", Clint Eastwood affronta il tema della morte e non in modo morboso, ma piuttosto ponendo le domande di sempre e, soprattutto: c'è qualcosa dopo la vita?

"Hereafter" vuol dire, appunto, "aldilà". Il regista ha l'accortezza e la sensibilità di accostare l'argomento senza indulgere in cose patetiche o insulse. E' insomma lontano da atteggiamenti che possano far pensare a correnti come la "new age" o simili; "Hereafter" non è nemmeno un film che si schiera dal punto di vista di una religione (nemmeno di una delle grandi religioni oggi, cristianesimo o una delle religioni orientali in cui emerge il tema della reincarnazione), ma sicuramente propone il concetto della necessità di riflettere sulla possibilità (per Eastwood, evidentemente, certa, come emerge anche da una scena in cui il personaggio di Cecile parla con un medico) che non tutto finisca con la morte fisica.

Con immagini coinvolgenti fin dall'inizio, la narrazione sostiene efficacemente e con un buon ritmo le due ore piene del film. Insomma bravo Clint, che ne ha fatto di strada dai tempi dell'Ispettore Callaghan! E nonostante qualche sbavatura a livello di sceneggiatura, Eastwood sa proporre ancora temi come l'amore, la solidarietà e la fiducia e…perché no? anche la letteratura come possibile legame che supera il tempo.
 

Allegato: omelia%20epifania.doc (33,50 kB)
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