Alice attraverso lo specchio

Regia di James Bobin. Interpreti principali: Mia Wasikowska, Johnny Depp, Anne Hathaway, Helena Bonham Carter, Sacha Baron Cohen.

Alice fa ritorno a Londra dopo aver trascorso molto tempo navigando per i mari. Un giorno davanti ad uno specchio si domanda cosa possa esserci dall’altra parte. Ed è così che si trova nuovamente a precipitare in un mondo “di sotto” dove ritrova i personaggi che aveva conosciuto: il Brucaliffo, il Bianconiglio, lo Stregatto e, naturalmente, anche la Regina Rossa. Alice scopre però che qualcosa è successo al Cappellaio Matto e per salvarlo dovrà venire a patti con il Tempo in persona.
Dall’inizio del ‘900 ad oggi vi sono stati alcuni film sul personaggio inventato da Lewis Carroll e nonostante il film di Tim Burton, probabilmente ai più è rimasto nel cuore il film d’animazione di Walt Disney del 1951. Qui la Disney rientra come casa di produzione con il secondo libro di avventure di Alice, meno letto e conosciuto del primo e affida la regia a James Bobin, che riprende gli interpreti di Burton e il suo stile immaginifico… in ogni caso scordiamoci il libro di Carroll. Rimane sicuramente qualcosa dei giochi di logica e di linguaggio, così come il gioco degli scacchi, ma ad essere dominante è la sfida contro il tempo e, infine anche il senso della famiglia. Infatti, qui Alice deve viaggiare nel tempo per cercare di cambiare alcuni eventi e riuscire a salvare la famiglia del suo amico il Cappellaio Matto. Insomma la famiglia come “luogo” a cui tornare e il tempo per imparare dagli errori. Il tutto è condito da colori e ambientazioni cupe, a tratti inquietanti, ma naturalmente tutto andrà a buon fine. Se i dati del botteghino vogliono dire qualcosa, dato che “Alice attraverso lo specchio” da oltre un mese è in cima agli incassi, vuol dire che il personaggio di Alice non smette comunque di affascinare.