3 maggio. Giornata Mondiale della Libertà di Stampa
In Italia si celebra anche la quarta Giornata Nazionale dell’Informazione Costruttiva
Domani, venerdì 3 maggio, si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Libertà di Stampa, istituita nel 1993 dalle Nazioni Unite, dietro raccomandazione della Conferenza Generale dell’UNESCO. Il giorno fu scelto per ricordare il seminario dell’UNESCO per promuovere l’indipendenza e il pluralismo della stampa africana (Promoting an Independent and Pluralistic African Press) tenutosi dal 29 aprile al 3 maggio del 1991 a Windhoek (Namibia). Questo incontro portò alla redazione della Dichiarazione di Windhoek, in cui si affermano i principi in difesa della libertà di stampa, del pluralismo e dell’indipendenza dei media come elementi fondamentali per la difesa della democrazia e il rispetto dei diritti umani.
L'UNESCO celebra ogni anno la Giornata mondiale della libertà di stampa anche riunendo insieme giornalisti professionisti, organizzazione per la libertà di stampa agenzie delle Nazioni Unite per valutare lo stato della libertà di stampa in tutto il mondo e per discutere le possibili soluzioni adottabili nelle sfide del momento. Quest'anno le celebrazioni si tengono a Santiago del Cile, sul tema dell'importanza del giornalismo nell'attuale crisi climatica.
Il 3 maggio in tutta Italia si celebra anche la quarta Giornata Nazionale dell’Informazione Costruttiva (GNIC). Coordinata dal Movimento Mezzopieno insieme ad oltre 70 enti promotori, aderenti e patrocini, la Giornata vede il coinvolgimento di giornalisti, redazioni e testate locali e nazionali, organizzati per portare sui media la loro attività al servizio di un giornalismo più costruttivo e positivo, per allargare il concetto di libertà di stampa, estendendolo da chi produce l'informazione anche a chi ne fruisce, i lettori, agendo a diversi livelli per stimolare un giornalismo capace di accrescere il suo ruolo a servizio del benessere della società. Quest'anno, l'evento principale si svolge a Pesaro, Capitale della Cultura 2024, ma si realizza a livello locale l'impegno dei giornalisti su quotidiani, periodici, radio, televisioni e social.
La Giornata è promossa, fra gli altri, anche dalla Federazione Settimanali Cattolici e Ucsi, Unione Cattolica Stampa Italiana.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento