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La nascita di Gesù nell’arte

Percorso natalizio al Museo diocesano

La nascita di Gesù nell’arte

Il Museo diocesano sta ospitando, nelle sale del piano primo, la splendida mostra “Giannetto Fieschi. Dentro al sacro”, parte di una serie di iniziative espositive che la città di Genova e l’Archivio Fieschi hanno organizzato in diversi musei della città – oltre al Diocesano, Palazzo Ducale e il museo di arte contemporanea di Villa Croce - in occasione del centenario della nascita dell’artista. In particolare il Museo è stato prescelto per presentare parte della sua produzione di ispirazione religiosa declinata in dipinti, grafica e disegni, alcuni esposti per la prima volta al pubblico.
Non di meno, in questo periodo natalizio, il visitatore che entrerà nelle sale del Museo troverà anche un percorso dedicato a raccontare, in questo periodo di Avvento, la storia della nascita di Gesù rappresentata nei secoli dagli artisti, declinata per i fedeli che sostavano davanti alle opere collocate sugli altari, illustrata e arricchita per farla avvicinare il più possibile al quotidiano delle persone di ogni periodo storico.
Ed è un racconto per immagini la splendida Predella con le storie di Maria e di Cristo (fine XIII-inizio XIV secolo, collezione privata) dove peraltro la Nascita di Gesù è raffigurata secondo l’iconografia orientale, così come le scene che conducono alla Sua morte e Resurrezione.
L’umanità di questo Bambino, Vero Dio e Vero Uomo, è ad esempio il tema principale del dipinto di Cosimo Re (notizie dal 1457 al 1472), pittore del Quattrocento genovese che, su una piccola tavola proveniente dalla Cattedrale di San Lorenzo, raffigura Sant’Anna Metterza: Anna è “avia Christi”, la nonna di Gesù che raccoglie sul suo trono la Vergine e il Figlio, racchiusi e protetti dal suo manto rosso acceso. E’ una scena famigliare per linea femminile, impreziosita dall’oro della cornice e da dettagli raffinati come i ricami luminosi sul velo di Maria, o il bordo di morbida pelliccia che si intravvede dalle ampie maniche.

Il bisogno di arricchire con particolari talvolta fantasiosi il racconto dell’infanzia di Gesù è raffigurato nel dipinto con la “Sacra famiglia e San Giuseppe al lavoro” (bottega di Gerard David, prima metà del XVI secolo), dove all’interno di un cortile, una normale scena famigliare nasconde invece riferimenti alla Passione di Gesù.
Impreziosisce questo percorso il magnifico dipinto di Carlo Antonio Tavella (Milano 1668-Genova 1738) con il “Paesaggio con Fuga in Egitto”, opera-ospite del Museo grazie alla disponibilità di un collezionista privato. L’artista genovese inserisce questo drammatico momento all’interno di un raffinato paesaggio fluviale che fa da sfondo sontuoso alla partenza della Sacra Famiglia;
diversamente dall’iconografia più consueta, sarà una barca il mezzo che consentirà la fuga da Israele, accompagnata da un volo d’angeli.
La raffinata esecuzione del paesaggio da parte del Tavella si accompagna alle figure probabilmente dipinte da Paolo Gerolamo Piola con cui era in atto una stretta collaborazione fino alla morte dell’artista avvenuta nel 1724.
La possibilità di vedere questo capolavoro della pittura genovese è un’occasione da non perdere, prima della sua partenza per la mostra dedicata alla grande stagione seicentesca genovese presso le Scuderie del Quirinale, nella primavera del 2022, a cura di Franco Boggero e Piero Boccardo.

Museo diocesano

Via Tommaso Reggio 20r - Genova 

Info: tel. 010.2475127 - info@museodiocesanogenova.it

Fonte: Il Cittadino
La nascita di Gesù nell’arte
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