Chiesa Italiana per Haiti: tutti gli interventi racchiusi in un dossier

L'Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana ha diffuso questa mattina il "Dossier Camminare insieme Haiti, un popolo che ha fame... di speranza", realizzato con il Servizio per gli Interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli.

"Una spaventosa crisi umanitaria che si innesta su un’emergenza permanente e rischia di scivolare verso una guerra civile. In sintesi, è questo il quadro dell’attuale situazione di Haiti, alle prese con violenza, instabilità politica e disastri naturali. Con circa 10 milioni di abitanti, è il Paese più povero dell’America Latina e Caraibi, il meno sviluppato di tutto l’emisfero settentrionale, con un tasso di povertà pari all’80%. Oltre 5 milioni di persone soffrono di insicurezza alimentare e hanno bisogno di assistenza. Il sistema sanitario è al collasso, con carenze di personale, medicinali e infrastrutture. Le bande armate tengono in scacco il Paese, o micidi e rapimenti sono all’ordine del giorno. La Capitale Port-au-Prince è caduta in una situazione di crescente insicurezza e migliaia di persone dai quartieri poveri e vulnerabili ostaggio delle bande sono in fuga verso quartieri non ancora colpiti situati sulle alture del comune di Delmas e del comune di Pétion-Ville. Lo stato di emergenza è prorogato. La violenza sta aumentando e raggiungendo, giorno dopo giorno, altri quartieri di Port-au-Prince e le comunità vicine. Ci sono stati saccheggi, atti vandalici e sono chiuse molte strutture commerciali, pubbliche e private, comprese quelle sanitarie": così si legge nell'introduzione al testo. Il sostegno della Chiesa è continuativo negli anni, già dal grande sisma del 2010.

Le interviste e le testimonianze dei missionari fidei donum restituiscono una realtà drammatica di violenza e povertà, con le bande giovanili che seminano terrore, e la paura concreta di una imminente guerra civile.

Fra le testimonianze, c'è anche quella della genovese Maddalena Boschetti, che da 21 anni si trova ad Haiti. Maddalena, consacrata camilliana, opera nella Dicesi di Port de Paix, nel nord ovest: "Mi occupo di vivere la mia vocazione in uno dei contesti più difficili del Paese. Questa è una delle zone geograficamente più isolate. La comunità di Mar Rouge, dove opero, dista 200 km dalla Capitale, ma per la mancanza di vie di comunicazione per raggiungerla occorrono 8 ore viaggiando con un fuoristrada".

La Chiesa italiana ha destinato, dal 2010, circa 40 milioni di euro, tra fondi dell’8xmille e offerte raccolte con la Colletta straordinaria promossa dalla CEI nel 2010 - per interventi emergenziali, progetti di sviluppo socio-economico in vari ambiti, accompagnamento alle Diocesi locali.

In conclusione al Dossier il grazie a chi, destinando l'8xmille alla Chiesa Cattolica, permette di realizzare e sostenere molti progetti di aiuto e solidarietà come quelli attivati ad Haiti.