San Giuseppe (Giovanni Battista Bissoni -1650 c.)

L'opera è attribuita da Raffaele Soprani, autore delle famose Vite de’ pittori, scultori ed architetti genovesi, e de' forestieri che in Genova operarono (1674), a Giovanni Battista Bissoni, figlio del più noto Domenico, ispiratore di Anton Maria Maragliano nella scultura dei grandi crocifissi processionali. La statua proviene dalla Chiesa delle Scuole Pie e fu commissionata dai Padri Scolopi insieme a quella di San Filippo Neri: entrambe le statue furono donate alla Parrocchia di Santa Zita nel 1899. Le indiscusse capacità dell'artista si leggono nel paffuto Gesù Bambino e nel volto espressivo di San Giuseppe, avvolto in un delicato abito a panneggio.

Il Soprani definisce la scultura di Giovanni Battista "ottimo nei nudi, perfetto negli habiti, singolare ne' putti, grandioso e leggiadro nelli volti di donna e massime di nostra Signora, venerando ne' vecchi ed in qualunque cosa riusciva felicemente"