"Vita spiricolata" di don Roberto Fiscer - Presentazione a Santi Cosma e Damiano
"La storia straordinaria del prete più amato di Tik Tok"
Mercoledì 17 maggio alle ore 17.45 nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano in Centro Storico, nell’ambito degli incontri del Centro Culturale San Paolo, Don Roberto Fiscer presenta il suo libro “Vita spiricolata. La storia straordinaria del prete più amato di Tik Tok”. Con don Roberto interviene don Matteo Firpo, Coordinatore Ufficio Catechesi diocesano.
I temi affrontati
Le persone incontrate, le avventure della sua vita da "prete social" con tanti follower su TikTok eInstagram, ma anche l’impegno verso gli emarginati ed i malati, questi i temi trattati nel libro. Ma soprattutto Dio e la musica. In poche ma emozionanti pagine, Don Fiscer ci racconta la propria vita: dall’infanzia in cui sognava di diventare capo ultras all’adolescenza nelle vesti di dj nelle navi da crociera, fino alla maturità, momento in cui abbraccia la vocazione al sacerdozio. «E’ innanzitutto un regalo che ho fatto a me stesso. Ad un certo punto della mia vita mi sono reso conto che c’erano cose che meritavano di essere ricordate. Voglio che rimanga nero su bianco quello che il Signore ha “scritto” nella mia vita attraverso le persone che ho incontrato durante il mio percorso». Così risponde il parroco alle domande sul motivo per cui ha deciso di raccontare il proprio vissuto in questo libro.
All’interno di questa biografia, breve ma emozionante, sono narrati episodi divertenti e coinvolgenti, ma anche alcuni commoventi e che portano il lettore a riflettere sull’importanza della solidarietà e del donarsi al prossimo.
Il tutto accompagnato da una leggera ironia che in diversi passi strappa un sorriso ai lettori.
Un volume che mostra come, partendo dalle proprie passioni, si possa comunicare un bellissimo messaggio di fede e carità, e che mostra come, attraverso il gioco e la preghiera, tantissimi giovani - che prima erano poco o per niente coinvolti all’interno delle comunità cristiane - si siano avvicinati alla Chiesa perché «la parrocchia è casa solo se lo è per tutti».
I ricavi delle vendite del libro sono destinati a finanziare il progetto “Radio fra le note” all’ospedale Giannina Gaslini.
«Radio tra le note - scrive don Roberto nel suo libro -si chiama così perché quando sono arrivato a San Martino c’era l’oratorio che si chiamava Fra le case. Quindi sono andato dal parroco, Don Adriano, e gli ho detto: “Io vorrei fare una radio, però la chiamo Fra le note; e da lì è nata l’avventura. Dalla radio del quartiere ci siamo allargati e siamo andati a San Martino ed anche al Gaslini». La radio costituisce un importantissimo aiuto per i bambini ricoverati al Gaslini e per i detenuti del carcere di Marassi.
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