La parola
stampa

I lettura di domenica 22 ottobre

Anno A - XIX Domenica del Tempo Ordinario

I lettura di domenica 22 ottobre

Dal libro del profeta Isaìa
Is 45,1.4-6

Dice il Signore del suo eletto, di Ciro:
«Io l'ho preso per la destra,
per abbattere davanti a lui le nazioni,
per sciogliere le cinture ai fianchi dei re,
per aprire davanti a lui i battenti delle porte
e nessun portone rimarrà chiuso.
Per amore di Giacobbe, mio servo,
e d'Israele, mio eletto,
io ti ho chiamato per nome,
ti ho dato un titolo, sebbene tu non mi conosca.
Io sono il Signore e non c'è alcun altro,
fuori di me non c'è dio;
ti renderò pronto all'azione, anche se tu non mi conosci,
perché sappiano dall'oriente e dall'occidente
che non c'è nulla fuori di me.
Io sono il Signore, non ce n'è altri».

Il profeta ha il compito di far sapere agli Israeliti, che fruiranno dell’editto con cui Ciro li libererà dalla deportazione babilonese (538 a.C.) agisce secondo i suoi piani, ma in realtà è Jahvé che dirige gli avvenimenti.
Secondo la mentalità ebraica viene attribuita direttamente a Dio la scelta del condottiero, designato – “eletto” – e guidato – “preso per la destra” – nelle vittorie militari e politiche, con cui travolto ogni resistenza.
Lo scopo e la giustificazione dell’agire divino è l’amore per Israele.
Il celebre re è strumento, misteriosamente libero, della sapienza con cui Dio guida la storia.
Ciro, pur ignorando Jahvé, diventa testimone della sua identità di Dio unico: “non ve n’é alcun altro” per a tutta l’umanità, “dall’oriente all’occidente”.
Il Dio unico, il quale fa anche di Israele un strumento per la salvezza di tutti i popoli.

Fonte: Il Cittadino
I lettura di domenica 22 ottobre
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento