Al cinema - Padrenostro

Interpreti principali: Pierfrancesco Favino, Mattia Garaci, Barbara Ronchi, Francesco Gheghi, Anna Maria De Luca. Durata: 120’

Siamo a Roma nel 1976: il piccolo Valerio, figlio di un magistrato, assiste dalla finestra ad un attentato contro suo padre. Spaventato, non dice però nulla ai suoi genitori, di ciò che ha visto, consumandosi così in una paura costante per la vita del padre. Mentre i suoi genitori cercano di nascondere a Valerio e alla sorellina più piccola ciò che potrebbe accadere, il bambino inizia ad inventare amici immaginari, finché nella sua vita irrompe la figura di Christian, un amico reale di poco più grande e piuttosto enigmatico.
Claudio Noce porta sullo schermo una storia ispirata alla sua esperienza personale: suo padre è Alfonso Noce, che negli anni '70 era vicequestore di Roma, ferito in un attentato da parte dei Nuclei Armati Proletari. Alfonso Noce venne ferito, morì invece l'agente di Polizia Prisco Palumbo (oltre al terrorista Martino Zichittella).
A quell'epoca il regista aveva poco più di due anni, ma il fratello più grande assistette all'attentato dal balcone di casa.
Noce narra dunque gli anni del terrorismo visti con gli occhi di un bambino, al quale affida totalmente lo sguardo della macchina da presa. Proprio questo diventa un merito e contemporaneamente un difetto, perché se da una parte Mattia Garaci, si fa interprete della vicenda attraverso il personaggio di Valerio, dall'altra parte il piccolo attore compare praticamente in ogni inquadratura del film fino a sovraccaricare il suo ruolo.
Purtroppo "Padrenostro" risente di qualche pesantezza nella sceneggiatura, a tratti quasi stucchevole; lo stesso rapporto tra Christian e Valerio risulta ridondante ed eccessivamente problematico. Insomma, sembra che "Padrenostro" non mantenga le aspettative che erano nelle premesse. Ciononostante va in ogni caso riconosciuto al regista il merito di dare voce ai più piccoli che, negli Anni di piombo, hanno sentito l'angoscia di ciò che poteva accadere al proprio padre, alla propria famiglia. Pierfrancesco Favino, nel ruolo del vicequestore Alfonso Noce, ha vinto a Venezia la Coppa Volpi come migliore attore. Una curiosità: la sorellina di Valerio è interpretata dalla figlia di Favino, Lea.