Il Presepe di San Francesco d'Albaro
Visitabile nel periodo natalizio
Alla fine degli anni Cinquanta Fra Luigi Dalle Molle, pensò e quindi realizzò un primo presepe nell’attuale locale parrocchiale della chiesa di San Francesco d'Albaro. Negli anni successivi modificò più volte il paesaggio sino a quello dei giorni nostri.
Fra Luigi era nato a Bassano del Grappa; genovese di adozione in quanto per quasi 50 anni ha vissuto e lavorato nella chiesa di San Francesco d’Albaro.
Anche allora come adesso scarseggiavano le finanze ma si sa che la volontà e l’aiuto della Provvidenza possono far superare qualsiasi barriera. Fra Luigi si industriò completando il presepe con materiali di ricupero. Le case sono state realizzate con scatole di cartone sapientemente modellate e dipinte; i prati, le colline, le scene e anche quasi tutte le statuine sono state modellate in cartapesta. Anche i più piccoli particolari come le anfore, i piatti, il vasellame in genere sino al mobilio sono stati realizzati e dipinti da Fra Luigi.
Chi visita il presepe per la prima volta può ammirare la bellezza dello scenario e la sua profondità come se vedesse un quadro tridimensionale. Si parla di quadro in quanto l’artista, seguendo il Vangelo, ne ha immaginato i luoghi realizzando un’opera dove le scene di contorno ne completano la sua grandiosità.
Nel corso degli anni vi è stato un progressivo deterioramento interessando sempre di più l’illuminazione tanto da renderlo quasi buio.
Nel 2003 è stata aggiornata l’illuminazione con un nuovo cablaggio dei fili elettrici e con l’aggiunta di un nuovo sistema per la gestione degli effetti visivi e di quelli musicali: nel 2022 si è proceduto a sostituire l’illuminazione tradizionale con i LED allo scopo di ottenere un risparmio energetico senza tuttavia limitare gli effetti scenici.
Il presepe è visitabile nel periodo natalizio.
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