In Italia e nel mondo
stampa

Unione Europea: troppa burocrazia?

Mentre in Italia inflazione e benzina aumentano la crisi sociale

In occasione della commemorazione di David Sassoli, al teatro Quirino di Roma, alla presenza di Ursula Von Der Leyen, è emersa la necessità di una rapida riforma dei Trattati che stanno bloccando ed ingolfando la vita dell'Unione in un momento drammatico per il futuro dell'Europa, stretta tra lo scandalo del Qatar e la guerra in Ucraina.
Ursula Von der Leyen ha detto che "David Sassoli non avrebbe tollerato la corruzione. Ora lotterebbe con tutte le sue forze contro l'ingerenza straniera nella nostra democrazia".
Romano Prodi, ex premier ed ex presidente della Commissione Ue, ha ribadito la necessità di un profondo cambiamento per evitare che l'Europa "diventi un corpo fermo, che non sta in equilibrio".
Il rapporto "Gli Italiani e lo Stato" , giunto alla sua XXV edizione, realizzato da LaPolis - Laboratorio di studi politici e sociali dell'Università di Urbino - ha confermato che otto intervistati su dieci sono convinti che non sia cambiato niente rispetto agli anni di Tangentopoli ma anzi che la corruzione sia arrivata anche in Ue.
Emerge anche un generale distacco nei confronti dello Stato, verso il quale dimostra una residua fiducia solo il 36 % degli italiani mentre la maggioranza della popolazione si sente abbandonata da una classe politica e dirigente più attenta ai suoi interessi che ai bisogni della collettività.
L'inflazione ha toccato i livelli degli anni Ottanta e la Cgil propone di riprendere il vecchio decreto del 1992 per indicizzare tutte le detrazioni da lavoro percepite dai dipendenti, inclusi quelli pubblici, che nel 2020, ultimo anno con i dati fiscali disponibili, valevano 26 miliardi di euro. I
l recupero del "fiscal drag", il drenaggio fiscale, previsto nel vecchio decreto del 1989 poi aggiornato nel 1992 avrebbe un costo molto alto per lo Stato che perderebbe un gettito importante per un totale stimato di 2,6 miliardi euro all'anno, ma la Cgil ricorda che oggi ci sono 6,8 milioni di lavoratori privati italiani con il contratto di lavoro scaduto, un'inflazione che nel mese di dicembre ha registrato un aumento dei prezzi dell'11,6 % sul 2021 ed una previsione di aumento del costo del gas nella bolletta di dicembre del 23,3 % per sette milioni di italiani serviti in regime di "maggior tutela" che per un effetto perverso delle normative porta ad aumento delle tariffe.
Gli italiani per compensare la perdita di potere d'acquisto dei salari sono dovuti ricorrere ai loro risparmi attingendo dalle riserve accumulate durante la pandemia da Covid19 con un deflusso di oltre 50 miliardi di euro nel periodo tra luglio e ottobre, con un saldo a fine mese di 2047 miliardi euro custoditi nelle banche contro i 2097 di inizio luglio.
La prospettiva è quella di dover ulteriormente ricorrere al cuscinetto di liquidità accumulato negli ultimi tre anni per fronteggiare i nuovi costi della logistica, a causa della fine degli interventi mitigatori sulle accise dei carburanti decisi dal precedente esecutivo, che daranno una nuova spinta all'inflazione con un sistema trasporti che, a titolo di esempio, incide per circa un terzo sui costi dell'agroalimentare e con un carrello della spesa che in dicembre era già salito di un 12,6%.
In questo scenario nazionale ed internazionale così complesso, dove assistiamo anche ad un'ondata mondiale di licenziamenti di massa, con Amazon che ha deciso di ridurre il personale di 18mila unità, Facebook di 11mila, Twitter di 4mila e Salesforce di 7 mila, è necessario che Bruxelles comprenda che è venuto il momento di riformare urgentemente i Trattati e rendere l'Ue protagonista di un mondo in rapidissima evoluzione aiutando i suoi partners e non continuare a redigere pagelle con i paesi virtuosi e quelli fragili con il rischio di avviarsi molto velocemente verso il suo dissolvimento.

Fonte: Il Cittadino
Unione Europea: troppa burocrazia?
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento