Gaslini. Ricostruito il cuore di una bambina palestinese
Arrivata nell'ambito della Missione umanitaria della Presidenza del Consiglio
Arrivata a Genova nell'ambito della Missione umanitaria della Presidenza del Consiglio, la piccola bimba palestinese EH, 13 mesi, affetta da una complessa e gravissima patologia cardiaca e da idrocefalo ostruttivo, è stata sottoposta a una serie di interventi salvavita presso l'Istituto Gaslini in Genova.
La piccola palestinese è stata identificata durante la recente missione umanitaria con il coinvolgimento della Direzione Sanitaria e la Direzione Generale del Gaslini, che hanno organizzato il suo trasferimento al Gaslini dall’Egitto, dove si trovava con la mamma. EH è arrivata in Italia con volo dell’Areonautica Militare l’11 marzo 2024, assistita da un’equipe specializzata nel trasporto di pazienti critici in ambienti difficili della UOC Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica del Gaslini, composta dal dottor Andrea Moscatelli e dall’infermiera pediatrica Morgana Bacherini.
Il cardiochirurgo dottor Guido Michielon, direttore della UOC Cardiochirurgia del Gaslini e il suo team hanno eseguito un intervento correttivo radicale.
La bimba - come si legge nel comunicato stampa diramato dall'Ist. Gaslini - è uscita dalla sala operatoria con un cuore a 4 camere, separazione fra sangue ossigenato e non ossigenato, flusso polmonare simmetrico e su due polmoni, saturazione arteriosa 100%, senza difetti residui” spiega il dottor Guido Michielon, direttore della UOC Cardiochirurgia del Gaslini.La bimba viene trasferita in terapia intensiva sotto la supervisione del team del dottor Moscatelli dove viene assistita nel post operatorio e preparata per il successivo intervento neurochirurgico per il trattamento dell’idrocefalo ostruttivo.
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