Celebrazioni pasquali dell'Arcivescovo negli ambienti di lavoro

Nel giorno dell’Annunciazione della Vergine Maria, lunedì 9 aprile, il Cardinale Arcivescovo ha celebrato la Santa Messa per il Precetto Pasquale presso la sede di Ansaldo STS e allo stabilimento Ilva.

Grande la partecipazione dei dipendenti e dei dirigenti.

“Per me è una tradizione – ha detto il Cardinale Bagnasco presso la sede di Ansaldo – iniziata dal Cardinale Boetto nel 1943, e poi proseguita con forza dai miei predecessori, in particolare dal Cardinale Siri, il quale nutriva la necessità di incontrare i dirigenti e i dipendenti di questa eccellenza ligure”. “Fondata a metà ‘800, questa favolosa azienda che opera nel campo delle ferrovie, e che si è espansa prima in Italia e poi divenuta protagonista nel mondo è un’eccellenza per la nostra Liguria”. 

Nel commentare il Vangelo, l’Arcivescovo ha ricordato come ci si debba fidare della parola di Dio “Noi tutti dobbiamo seguire l’esempio di Maria – ha proseguito il Cardinale Bagnasco – fidarci di Dio e vivere la nostra vita la Parola del Signore che si è fatto uomo ed è venuto in mezzo per redimere l’umanità”.

La Santa Messa presso lo stabilimento Ilva di Cornigliano è stata celebrata nel Capannone 43, alla presenza di molti dirigenti dell’Ilva e del rappresentante del Comune, l’assessore Pietro Picciocchi.

Il Cardinale Bagnasco nell’omelia ha sottolineato come il lavoro non sia un bene esclusivo del singolo individuo ma è un bene necessario per tutta la comunità.

L’Arcivescovo ha ricordato che proprio all’Ilva lo scorso 27 maggio, aveva iniziato la sua visita a Genova il Santo Padre. 

“Bisogna ripartire dalle eccellenze della nostra Regione – ha detto Bagnasco – per mettere in moto l’economia locale. Ogni volta che con l’aereo passo sopra la nostra città e vedo il Porto e gli stabilimenti industriali capisco come queste realtà siano dei gioielli per il nostro territorio”.

Da parte dell’Arcivescovo, uno sguardo anche alla Madonnina dell’Ilva che protegge e veglia sui dipendenti e sulle famiglie. Le funzioni hanno dato sicuramente speranza e sorriso per le due aziende, che nell’Ilva in particolare, hanno necessità di serenità e tranquillità lavorativa.