Giornata per la Vita - Veglia diocesana a Santa Zita

Domenica 4 febbraio si celebra la 46a Giornata per la Vita sul tema "La forza della vita ci sorprende. Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagli il mondo intero e perda la sua vita? (Mc 8,36)".

La Conferenza Episcopale Italiana, nel suo Messaggio, invita a considerare quante "vite negate" ci consegna la società oggi: la vita dei soldati, dei civili, delle donne, dei bambini, degli anziani, dei lavoratori... Eppure, scrivono i Vescovi italiani, la vita ha una forza "sorprendente", che "si rivela un dono prezioso e possiede una stupefacente capacità di resilienza per fronteggiare limiti e problemi". Accogliere insieme ogni vita e, da credenti, stare dalla parte della vita, è quanto i Vescovi chiedono alla comunità cristiana.

Per pregare insieme per queste intenzioni e per la custodia della vita, venerdì 2 febbraio alle ore 20.45 nella Chiesa di Santa Zita si svolge la Veglia diocesana  alla presenza dell’Arcivescovo.

"La giornata della vita anche quest’anno torna puntuale a ricordarci la bellezza insostituibile della dignità umana, dal concepimento alla fine naturale, il compito di protezione della vita propria e altrui che ciascuno deve avvertire come il vero senso della convivenza civile: la più efficace via di pace tra gli esseri umani e l’unico vero antidoto alla disumana solitudine è lo sguardo amorevole e solidale sulla vita dell’altro", scrive Anna Maria Panfili in un articolo pubblicato su Il Cittadino N. 3. "Quella sensazione di tenerezza e gratitudine che proviamo nell’incontro con una mamma in attesa di un bimbo ci offre un respiro di eternità, riflesso nell’ordine infinito delle generazioni. E quanta speranza infonde il mistero della vita che si manifesta in ogni nuovo nato, chiamandoci a non perdere mai di vista la nostra natura creaturale, l’atto di amore che ogni nuovo nato rappresenta!

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