Card. Bagnasco nella solennità di Ognissanti: "La Santità è una grazia e un compito per tutti"

Nella solennità di Ognissanti, il Cardinale Angelo Bagnasco ha celebrato la S. Messa in San Lorenzo. Riferendosi alle figure dei Santi, l’Arcivescovo li ha definiti dei “grandi compagni”, che indicano la via del bene in un mondo in cui “il male si vede meglio del bene perché viene strombazzato in tutti i modi e fa notizia, mentre il bene è più mite e silenzioso, ma è più diffuso nei cuori, nella vita semplice della gente”.

“La festa di Tutti i Santi – ha detto ancora l’Arcivescovo - rende concreta la vita cristiana che è - possiamo dire - lasciarci amare da Dio. E’ arrenderci al suo amore”: dunque, l’ascolto di Dio, la preghiera, il perdono, l’aiuto agli altri, l’obbedienza ai comandamenti, rendono la vita pienamente cristiana.

“I Santi ci ricordano che la santità non è un lusso per alcuni ma una grazia e un compito per tutti, ognuno a suo modo, secondo la sua vocazione: chi si sposa, chi si consacra nel sacerdozio o nella vita religiosa, chi si è chiamato alla vita attiva e chi, invece, è chiamato alla vita contemplativa a lato della vita quotidiana. Tutti, cari Amici, dobbiamo desiderare la santità che è avere gli sentimenti di Cristo”: è nel Vangelo, ossia nel racconto della vita terrena di Gesù, che si trova l’esempio per vivere nella grazia di Dio.

L’omelia integrale del Cardinale Bagnasco a questo link: http://www.chiesadigenova.it/home_page/arcivescovo/00368760_Solennita_di_Ognissanti.html.