Verso la Settimana Sociale dei Cattolici, incontro dei delegati liguri

I delegati delle Diocesi della Liguria alla cinquantesima Settimana sociale dei Cattolici in Italia, "Al cuore della Democrazia", in programma a Trieste dal 3 al 7 luglio, hanno iniziato il percorso di preparazione con un incontro in seminario a Savona; hanno partecipato tre delegati per ciascuna diocesi, ad eccezione di Genova che porterà a Trieste cinque persone. A tutti i gruppi e le diocesi che parteciperanno alla Settimana sociale è stato chiesto di riflettere sul tema dell’edizione 2024, ossia la partecipazione. 

Un tema ampio, ricco di implicazioni, ma che soprattutto affonda le radici in una precisa preoccupazione sul tempo presente: la crisi di rappresentatività dei corpi intermedi, e più in generale la difficoltà, testimoniata dai numeri, di fasce sempre più  ampie della popolazione a coinvolgersi in iniziative che stiano a metà fra la società nel suo complesso e le istituzioni, ma anche, più semplicemente, ad andare a votare, garantendo così il proprio apporto alla costruzione continua del dibattito pubblico attorno alle grandi questioni socio economiche ed internazionali. 

I risultati del confronto di Savona verranno ora trasmessi al Comitato scientifico nazionale delle Settimane sociali che elaborerà gli esiti esaminando i contributi arrivati da tutta Italia. Il lavoro preparatorio sarà la base per l’ulteriore confronto a cui i delegati delle Diocesi e dei gruppi saranno chiamati nel corso della Settimana sociale di Trieste; un evento che quest’anno assumerà una immagine in parte diversa rispetto al passato perché oltre agli incontri e ai laboratori riservati ai delegati ci saranno mostre ed eventi realizzati in esterna – anche in orario serale – che animeranno le piazze della città, portando i temi della partecipazione della democrazia, in tutte le declinazioni, ad un pubblico il più possibile vasto.

Il programma della cinquantesima Settimana sociale dei cattolici in Italia verrà affinato a breve e sarà diffuso a tutti i livelli. Altre iniziative preparatorie verranno organizzate nei territori a livello diocesano.