Il Papa in Thailandia e in Giappone

Papa Francesco è arrivato a Bangkok, capitale della Thailandia, prima tappa del suo 32° viaggio apostolico internazionale in Thailandia e Giappone.

All’aeroporto, il Papa è stato accolto da un membro del Consiglio della Corona e da suor Ana Rosa Sivori, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, sua cugina, che gli farà da interprete in alcuni incontri in Thailandia.

Prima tappa della visita è stata la Nunziatura apostolica di Bangkok.

Domani, venerdì 22 novembre, Francesco incontrerà il Primo Ministro, le autorità, la società civile e il corpo diplomatico, e terrà il primo dei suoi discorsi; quindi porterà il saluto al Patriarca supremo dei Buddisti e al Sr. Louis Hospital incontrerà il personale medico; visiterà poi privatamente malati e disabili. Quindi, prima della Messa nello Stadio Nazionale, il Pontefice incontrerà il Re Maha Vajiralongkorn “Rama X”.

A Bangkok, nella parrocchia San Pietro, Francesco incontra i sacerdoti, i religiosi, i seminaristi e i catechisti, quindi i Vescovi della Thailandia nel Santuario del Beato Nicholas Boonkerd Kitbamrung dove, privatamente, incontrerà anche i Membri della Compagnia di Gesù. Dopo pranzo, l’incontro con i leader cristiani e di altre religioni. La giornata si conclude con la celebrazione della S. Messa con i giovani nella Cattedrale dell’Assunzione.

Sabato 23 novembre il Pontefice si sposta in Giappone, a Tokyo. All’arrivo, è in programma l’incontro con i Vescovi nella Nunziatura Apostolica.

Domenica 24 novembre da Tokyo il trasferimento a Nagasaki; all’Atomic Bomb Hypocenter Park Papa leggerà il Messaggio sulle armi nucleari e farà omaggio ai Santi Martiri al Monumento dei Martiri - Nishizaka Hill.

Nel pomeriggio la S. Messa allo stadio di baseball e al termine il trasferimento a Hiroshima. Qui è in programma l’incontro per la pace al Memoriale della Pace, con il messaggio del Papa.

In serata il rientro a Tokyo: lunedì 25 novembre il Pontefice incontrerà le vittime della catastrofe nucleare di Fukushima, a seguito del sisma tsunami dell’11 marzo 2011, quando morirono 18.000 persone.

Quindi, l’incontro privato con l’Imperatore Naruhito e l’incontro con i giovani nella Cattedrale di Santa Maria; nel pomeriggio la S. Messa nel Tokyo Dome e quindi l’incontro con il primo ministro, le autorità e il corpo diplomatico.

Martedì 26 novembre celebrazione della S. Messa in privato con i Membri della Compagnia di Gesù, poi l’incontro privato con il Collegio Massimo nella Sophia University, dove il Papa incontrerà privatamente anche i sacerdoti anziani e ammalati. Alle ore 11.35 la cerimonia di congedo all’Aeroporto di Tokyo e la partenza.