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Asia Bibi è libera. Trasferita in una località segreta

L'odissea della donna pakistana in carcere per 9 anni condannata a morte nel 2010 per una falsa accusa di blasfemia

Asia Bibi è libera. Trasferita in una località segreta

Asia Bibi, la donna cattolica di 47 anni, madre di 5 figli, condannata a morte nel 2010 per una falsa accusa di blasfemia e assolta il 31 ottobre scorso dalla Corte Suprema pachistana dopo 9 anni di carcere, è stata liberata ed è stata trasferita, per motivi di sicurezza, in una località segreta. "E' stata rilasciata - ha riferito l’avvocato - Mi è stato detto che era su un aereo ma nessuno sa dove atterrerà".

In una conferenza stampa, il portavoce del Ministero degli Esteri di Islamabad, Muhammad Faisal, ha confermato la scarcerazione ma ha smentito le notizie secondo le quali Asia Bibi sarebbe all’estero: “È ancora in Pakistan – ha detto -  è una libera cittadina e dopo il verdetto del Tribunale può andare dove vuole. Non ci sono restrizioni alla mobilità di un libero cittadino”, ma potrà lasciare il Paese - ha precisato - solo se la Corte Suprema respingerà il ricorso presentato contro la sua assoluzione.

Il marito di Asia Bibi, Ashiq Masih, ha chiesto asilo per la sua famiglia negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Canada o in Italia, sostenendo che sarebbe troppo pericoloso per loro rimanere in Pakistan.

Sia Benedetto XVI che Papa Francesco hanno seguito da vicino il caso. Nel febbraio scorso Papa Francesco aveva ricevuto in Vaticano i familiari di Asia Bibi, definendola una meravigliosa donna martire. Nel novembre del 2010 Benedetto XVI aveva lanciato un appello per la sua liberazione.

Fonte: Comunicati stampa
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