Al cinema - Totem. Il mio sole

Presentato al Festival di Berlino 2023 dove ha vinto il Premio OCIC, il film “Totem. Il mio sole” è presente, promosso e distribuito in prima visione dall’Acec Liguria nelle nostre Sale della Comunità.
La regista Lila Aviles, nata a Città del Messico nel 1982, dopo alcuni cortometraggi si è fatta notare per il film “La camarista” storia di una cameriera che lavora negli Hotel di lusso. Ora con “Totem” firma un’opera che ha al suo centro una bambina di sette anni, Sol (Naíma Sentíes), in visita alla casa di suo nonno, dove trova le zie e può giocare con i cugini. Soprattutto non vede l’ora di poter stare con suo papà. E’ proprio per il papà di Sol (Mateo Garcia) che si sta preparando una festa a sorpresa, un uomo gravemente ammalato e giunto alla fine dei suoi giorni. Man mano che proseguono i preparativi e le ore passano, l’atmosfera cambia diventando sempre più pesante e cupa, più caotica. Così Sol intuisce che la sua vita sta cambiando per sempre. Il film si svolge tutto all’interno di una casa ed è girato tenendo conto di ciò che una bambina può capire o meno dell’evento che è in atto, capace comunque, come tutti i bambini, di cogliere le preoccupazioni, i non-detti; la regista mette in evidenza anche alcuni riti che vengono messi in atto in una cultura che, a differenza di quanto avviene oggi nel nostro Occidente, non nasconde l’evento della morte. Infatti, “Totem” mette in campo un diverso approccio sui fatti essenziali della vita, in cui rientrano anche elementi magici ed esoterici, ma sempre attraverso lo sguardo dell’infanzia, attraverso modi che se all’inizio sembrano quelli di una commedia, parlano in realtà di un dramma. “Totem” è un’opera corale, capace di suscitare riflessioni sulla vita, sull’infanzia, sulla malattia, sulle relazioni. Ha vinto il premio ecumenico Ocic, e il Premio Tertio Millennio Film Fest, un festival organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con il patrocinio del Dicastero per le comunicazioni della Santa Sede.