in Televisione
stampa

"Il professore". Successo della docu-fiction su Aldo Moro

Interpretata da Sergio Castellitto

"Il professore". Successo della docu-fiction su Aldo Moro

“La mitezza è una lezione autorevole, la capacità di ascolto, lo sprone a coltivare la propria interiorità a non smettere di essere studenti mai. Persino la sua ultima lettera termina con un’opportunità: ‘Se ci fosse luce sarebbe bellissimo’”.

Parole di Sergio Castellitto che interpreta Aldo Moro nella docu-fiction “Il professore” trasmessa non a caso da Rai 1 l’8 maggio e già presentata in anteprima a studenti universitari.

L’intento è di leggere in profondità la storia di Aldo Moro che non si racchiude solo negli ultimi 55 giorni di vita.

Il tempo della prigionia richiamava peraltro il tempo precedente mettendo in luce una grandezza umana costruita in tutte le scelte di vita: da quelle culturali a quelle dell’insegnamento, da quelle familiari a quelle politiche.

Una grandezza umile che aveva maturato con il suo vivere da cristiano credente e credibile una laicità libera e responsabile nei passaggi difficili della democrazia, nei terribili anni di piombo.

“Uno dei crimini peggiori dei terroristi – afferma Sergio Castellito – è averci levato altri vent’anni di pensiero di un uomo come lui. Negli anni ‘80 e ‘90 chissà che ci avrebbe potuto dire di importante”.

A distanza di 40 anni dalla morte, Aldo Moro parla, grazie anche a una docu-fiction, nel desiderio di risvegliare la coscienza di un Paese.

In questa passione educativa, commenta Castellito, “nessuno può essere accostato ad Aldo Moro”.

È vero ma fermarsi a un’amara costatazione non comporterebbe il rischio di non rendere la memoria generativa di un impegno per pensare e costruire una politica con la “P”?

Castellito insiste: “Posso dire che quel 16 marzo segna per me la fine della giovinezza”.

Eppure in lui la speranza non morì se oggi interpreta Aldo Moro in una docu-fiction.

Tiene accesa la stessa luce che Moro trasmetteva agli studenti che ascoltava quando la contestazione saliva nelle aule dell’università. A loro diceva che il Paese si sarebbe salvato se alla stagione dei diritti si fosse affiancata la stagione dei doveri, a loro comunicava il senso di responsabilità e della corresponsabilità, il coraggio del futuro. Trasmetteva la passione per una democrazia al servizio del bene comune e per questo capace di pensare e percorrere strade alternative a quelle che conducono un popolo nelle paludi della paura, dell’egoismo, dell’indifferenza.

Da una politica nel buio non si deve fuggire, si deve restare per riportarla alla luce: questa la lezione, questa la sfida che Moro, a 40 anni dalla morte, consegna anche attraverso una docu-fiction della Rai.

Fonte: Sir
"Il professore". Successo della docu-fiction su Aldo Moro
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento