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La mafia uccide solo d’estate

Regia di PIF. Interpreti principali: PIF, Cristiana Capotondi, Claudio Gioè, Ninni Bruschetta. Durata 90 minuti.

La mafia uccide solo d’estate

Regia di PIF. Interpreti principali: PIF, Cristiana Capotondi, Claudio Gioè, Ninni Bruschetta. Durata 90 minuti.

La vita di Arturo si è sempre mossa tra una serie di crimini di mafia: il suo stesso concepimento avvenne nel giorno in cui Rina, Provenzano, Bagarella e due uomini di Badalamenti travestiti da Guardie di finanza, uccisero Michele Cavataio, un uomo di "Cosa nostra". Da allora la sua vita quotidiana a Palermo si è sempre mossa tra omertà e incontri con alcuni personaggi che lottavano contro la criminalità organizzata. Ma la vita di Arturo era soprattutto costellata dal suo desiderio di incontrare e fidanzarsi con Flora di cui è innamorato fin dai tempi delle elementari.
Alla sua prima regia Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, firma un'opera in cui la storia individuale di Arturo si intreccia e si mescola con la cronaca drammatica dei delitti di mafia, nella Palermo tra gli anni Settanta e Novanta.. Pif, lanciato anni fa quando esordì con le Iene, ha acquistato una sua precisa autonomia attraverso il programma "Il testimone", brevi documentari sui più svariati fenomeni di costume e di attualità. Tra i vari episodi della seconda stagione si occupa di un giovane carabiniere che avrebbe avuto la sua stessa età se non fosse stato ucciso da criminali mafiosi; ma già aveva fatto da aiuto regista a Marco Tullio Giordana in "I cento passi". Nella sua prima opera cinematografica, Pif rivela un certo talento nel tenere in equilibrio sia i vari momenti dell'infanzia e della vita adulta di Arturo, intrecciando la sua storia d'amore (non priva di poesia), con tutti i suoi tentativi per farsi notare da Flora, con quella della cronaca. Dunque un film costruito come una sorta di romanzo di formazione, in cui entrano l'amicizia e l'amore, insieme alla consapevolezza dell'impegno sociale e morale. Insomma un bel film che, pur mantenendo i toni della commedia, non manca però di far riflettere sui temi della crescita affettiva, sull'amore e sul senso dell'onestà.
 

Allegato: cena_universitari.pdf (382,42 kB)
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