Biagio

Regia di Pasquale Scimeca.
La storia ripercorre la storia vera di Biagio Conte, un ragazzo che vive a Palermo ancora al tempo di Falcone e Borsellino. Biagio ha ventisei anni, appartiene ad una famiglia benestante, ma ciò che ha non gli basta per dare un senso alla sua vita. Inizia così un percorso che lo porta fino ad Assisi sulle orme di San Francesco. Dopo un periodo da eremita in mezzo alla natura, Biagio torna a Palermo ed è lì che si concretizza il suo viaggio interiore: cominciando ad occuparsi dei diseredati e dei barboni fino alla fondazione della Missione “Speranza e Carità”.
Al Missing Film Festival del 2014 tra i film che si erano fatti notare c’era questo lungometraggio di Pasquale Scimeca, già autore molto apprezzato per “Placido Rizzotto”. Scimeca ha usato una semplice telecamera digitale, ripercorrendo l’itinerario spirituale di Biagio Conte, avvalendosi dell’intensa interpretazione di Marcello Mozzarella nei panni di Biagio Conte. Il regista è stato attento a non calcare la mano sull’aspetto ascetico, ricreando invece un personaggio sempre più concreto nel cercare di aiutare chi vive ai margini. Il film di Scimeca, intenso anche visivamente e costruito secondo alcune tappe del cammino interiore del protagonista, propone un messaggio fondamentale per il nostro tempo: cioè che esiste anche il bene, che è possibile vederlo nelle cose quotidiane e, soprattutto, mostra il fatto che esistono persone che continuano ad adoperarsi con fede, semplice e profonda, per gli altri. “Biagio”, per scelta del regista, in collaborazione con l’Acec, verrà distribuito nelle Sale della Comunità. Il 3 febbraio vi è stata un’anteprima in tutta Italia e, per la nostra città, al Club Amici del Cinema. Ma la visione del film proseguirà poi in altre date, sempre nei Cineclub delle Sale della Comunità.