Al cinema - Crescendo

Interpreti principali: Gotz Otto, Daniel Donskoy, Bibiana Beglau. Durata 102 minuti.

Il direttore d'orchestra Eduard Sporck, di fama mondiale, viene incaricato da una donna, Karla De Fries, di preparare un concerto in favore della pace tra Israele e Palestina. L'orchestra dovrà essere composta da musicisti provenienti da entrambi i Paesi. Sporck accetta, ma il progetto si presenta molto difficile date le accese polemiche che si scatenano tra i musicisti.
Dror Zahavi è un regista nato a Tel Aviv nel 1959, ha firmato molte regie e programmi televisivi; per "Crescendo" si è ispirato alla West Eastern Divan Orchestra, fondata nel 1999 dal direttore d'orchestra Daniel Barenboim, con lo scopo di preparare o perfezionare dei giovani orchestrali provenienti da Paesi che si considerano nemici tra di loro (Israele, Palestina, Egitto, Libano, Siria). Sono molti i film, commedie o drammi, in cui la musica diventa un "rimedio" alla solitudine, sino a diventare un mezzo per trasmettere un senso di unità, di gioia, basti qui ricordare "Les choristes".
Zahavi utilizza questo genere per un ottimo film, dal forte spessore etico senza essere per questo stucchevole, per far emergere la possibilità di un dialogo tra paesi storicamente nemici. I vari personaggi del film fanno emergere le ferite che ognuno dei due popoli ha inferto all'altro, ma il direttore Eduard Sporck trova un espediente affinché finalmente si possa trovare un punto di contatto. La musica che emerge alla fine è quella di essere veicolo per il dialogo, un collante affinché ci si possa incontrare su un terreno comune, un'arte capace di parlare a tutti.
Certamente è un film con risvolti, a tratti, quasi utopistici, eppure reali, perché come sempre tutto dipende dalla volontà umana. Finalmente un'opera che pur mettendo in conto i conflitti esistenti sa anche parlare di pace.
"Crescendo" è stato realizzato nel 2019 e presentato al Festival di Monaco, in Germania, dove è stato accolto con grande entusiasmo. Purtroppo non è più stato distribuito a causa della pandemia.
Finalmente è tornato nelle sale cinematografiche e proprio nelle Sale della Comunità troverà un grande consenso.