In Italia e nel mondo
stampa

Incarico a Cottarelli?

Salvini e Di Maio: ferri corti col Quirinale

Incarico a Cottarelli?

“Giuseppe Conte ha rimesso l’incarico di formare un governo”, da qui in poi guerra politica. L’Italia a questa notizia si spacca letteralmente in due, ma non è una divisione di carattere geografico come quella che si era evidenziata nelle elezioni del 4 marzo, con il Nord roccaforte del Centrodestra e il Sud fortino dei 5S. È una rottura totale tra i partiti, tra le coalizioni. Stiamo assistendo alla più grande crisi istituzionale mai vista in Italia. Infatti nella serata di Domenica 27 maggio, dopo l’incontro tra il Professor Conte, premier designato dalla coalizione gialloverde, e il Presidente della Repubblica, si è discusso a lungo sulla squadra dei Ministri, in particolare di un nome, quello di Paolo Savona, presentato da Lega e 5S come Ministro dell’Economia. Nominativo non gradito dal Capo dello Stato, a causa delle posizioni anti-europeiste. Mattarella e Conte non hanno trovato alternative, quindi il giocattolo si è rotto.  Da questa profonda spaccatura sembra che il Centrodestra sia caduto definitivamente, con la Lega furiosa con la Germania e l’Unione Europea. Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni attacca pubblicamente il Presidente della Repubblica, invocando lo stato d’accusa del Presidente. Forza Italia, capitanata da Silvio Berlusconi, si distacca completamente dalle posizioni di Salvini e Meloni, “Rispetto delle decisioni del Presidente della Repubblica e osserviamo con preoccupazione l’evolversi della situazione politica. Chi parla di impeachment è irresponsabile”.  Ora il nome proposto dal Quirinale è quello di Carlo Cottarelli, uno dei più noti economisti del panorama mondiale. Già cercato in precedenza da parecchi Partiti per ricoprire la carica di Capo di Governo, Carlo Cottarelli si è laureato in Scienze Economiche e Bancarie presso l’Università di Siena e ha conseguito il master in Economia presso LSE.  Nel 2014 è diventato direttore esecutivo nel Board del Fondo Monetario Internazionale. Dal 30 ottobre 2017 è il Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici italiani dell’università Cattolica di Milano.  Una figura di spicco, preparata, ma pur sempre tecnica.

Nella mattina del 28 maggio è salito al Colle per incontrarsi con il Capo dello Stato. Colloquio proficuo, che ha portato il professor Cottarelli a diventare Presidente del Consiglio incaricato.

“Ho accettato l’incarico, sono molto onorato, ce la metterò tutta” queste le sue prime parole “Il Presidente mi ha chiesto di presentarmi in Parlamento con un programma che porti a nuove elezioni. In caso di fiducia il governo si impegnerebbe a far approvare la legge di bilancio, successivamente il Parlamento verrebbe sciolto con elezioni ad inizio 2019.

In caso di sfiducia ci dimetteremmo immediatamente con elezioni dopo la fine di agosto”. Ha concluso dichiarando il suo impegno a non candidarsi alle prossime elezioni. Il nuovo Governo manterrà pura neutralità rispetto al dibattito elettorale del governo.

Ha sottolineato come un dialogo con l’Europa in difesa dei nostri interessi sia essenziale ma dovrà essere costruttivo.

Ora per Carlo Cottarelli è corsa contro il tempo, ma le incognite sono tante, soprattutto della disponibilità delle Camere di dare un governo tecnico all’Italia, un altro dopo quello Monti.

Quello che è certo che il tempo stringe e gli italiani aspettano.  

Fonte: Il Cittadino
Incarico a Cottarelli?
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento