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Ecco il nuovo governo

Al via l'esecutivo Lega -M5S: ora gli italiani attendono

Ecco il nuovo governo

Alla fine il presidente Mattarella tra una serie di date per le elezioni anticipate, l'ipotesi di una legislatura che non sarebbe neppure partita e l'incarico al Professor Cottarelli per la formazione di un esecutivo che in Parlamento non avrebbe avuto alcun voto a favore, è riuscito a trovare una strada per mettere fine ad una delle più gravi crisi istituzionali attraversate dal nostro paese.                        

Il capo dello Stato è riuscito a difendere le prerogative che gli sono riconosciute dalla nostra Costituzione e ad ottenere che l'Italia sia governata da un esecutivo politico che rappresenta i vincitori parziali della competizione elettorale  del 4 marzo e con voti sufficienti per poter governare il paese ed affrontare le difficoltà finanziarie rispettando i difficili equilibri tra i nostri interessi ed i vincoli europei ed internazionali. Superata però la soddisfazione per questo risultato, che soltanto una settimana fa sembrava irraggiungibile, è necessario riflettere su quanto accaduto in questi giorni e sui continui cambi di posizione ed atteggiamento da parte dei due leader che hanno dato vita a questo esecutivo che sono passati ripetutamente nel giro di giorni, ed in alcuni casi di ore, da posizioni estreme come la richiesta di impeachment per il presidente Mattarella accusato da Di Maio e da Giorgia Meloni di alto tradimento , in modo disordinato e aggressivo sui media e sui social network, ad una fattiva collaborazione dimentica di quanto detto e fatto fotografando una situazione al limite della schizofrenia che preoccupa sia nel caso sia frutto di inesperienza ed approssimazione che nel caso sia frutto del desiderio di dare vita ad un governo che si basa su un patto di potere senza risorse. 

Non è facile, infatti, comprendere come in un batter di ciglia la nomina del presidente del Consiglio e dei ministri non abbia più dato adito ad alcun problema come se ogni dubbio o difficoltà si fosse miracolosamente appianata e risolta ma nella realtà le incongruenze e incertezze restano molte partendo dal  nominato ministro dell'economia Professor Giovanni Tria che è da sempre il sostenitore della teoria che un aumento dell'IVA sui consumi non sarebbe un fatto così drammatico dal momento che spalmerebbe il maggior carico fiscale su tutti i cittadini ,a prescindere dal reddito ,ma questo si scontra con quanto dichiarato e scritto dalle stesse forze politiche di maggioranza che ne hanno chiesto la nomina che da sempre e con forza hanno posto come obiettivo primario quello di non aumentare l'IVA per non deprimere ulteriormente i consumi e senza non considerare poi che riesce difficile capire come si possa dimenticare che solo pochi mesi fa lo stesso professor Tria ha fatto causa alla Presidenza del Consiglio per tutelare i propri interessi contro la decisione di commissariare la Scuola nazionale di amministrazione che ne aveva causato la rimozione. Si arriva al paradosso che il ministro del Tesoro chiede un risarcimento a se stesso. 

Anche sul valore del contratto stipulato tra Salvini e Di Maio è caduto il silenzio più totale pur di arrivare ad una soluzione per la nomina del nuovo esecutivo ma nascondere la polvere sotto i tappeti non è mai stata una scelta utile e provvidenziale per i cittadini. Il dibattito se non si tratti solo di un patto di potere senza risorse è stato abilmente cancellato dai media e quindi ha perso la sua visibilità per gli  italiani che, oberati da continue immagini e informazioni on line, facilmente dimenticano quanto era al centro dell'attenzione soltanto pochi giorni prima. Resta il fatto che non ci sono le risorse per trasformare in atti del governo neppure i punti principali dell'accordo sottoscritto tra Movimento5Stelle e Lega.  Molte delle cose indicate sono sul filo dell'anticostituzionalità, come i punti che prevedono  l'autodifesa sia "sempre legittima",  la chiusura dei campi Rom, la restrizione delle misure alternative alla pena detentiva ed è questo un punto delicatissimo che lascia il dubbio che gli estensori del documento non siano mai entrati in un carcere dove i detenuti devono chiamare il personale incaricato dei servizi di custodia "superiore" a sottolineare l'annullamento della persona umana e della sua dignità,l'uso del famigerato Taser pistola ad onde elettriche che l'ONU considera un moderno strumento di tortura,le misure contro l'immigrazione clandestina con l'introduzione di specifiche figure di reato destinate solo ai migranti clandestini ed infine il trasferimento dei fondi destinati all'assistenza ai profughi al loro rimpatrio coatto. 

Il nuovo esecutivo dovrà ora dimostrare nei fatti se esistono i presupposti per dare vita ai progetti indicati nell'accordo di potere su cui si fonda o se si tratta ancora una volta di un libro dei sogni, in parte giusti ed in parte sbagliati, che non verranno mai realizzati ma l'esperienza delle crisi in cui il nostro paese è sprofondato deve mettere in guardia chi ci governa oggi dal ripetere gli stessi errori del passato e dalla mancanza di lungimiranza e di visione di chi li ha preceduti che sono alla base dello stato di difficoltà in cui si trovano tante famiglie italiane.

Fonte: Il Cittadino
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